Playoff NBA, risultati della notte: New York e Utah pareggiano i conti, Phila vola sul 2-0
I Knicks rimontano da -13 all’intervallo e pareggiano i conti nella serie contro Atlanta, trascinati dalla difesa e dai 26 punti di Derrick Rose. Brutta serata al tiro per Danilo Gallinari con 2/9 da tre, mentre Trae Young chiude con 30 punti. A Philadelphia tutto facile per i padroni di casa, che travolgono Washington grazie ai 22 punti a testa di Simmons ed Embiid. Utah batte un super Ja Morant (47 punti) e trova l'1-1 nella serie contro Memphis: repliche di Jazz-Grizzlies a partire dalle 11 su Sky Sport NBA
NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS GARA-2 101-92 (SERIE 1-1) | Rimonta furibonda dei Knicks, che recuperano 13 lunghezze di svantaggio all’intervallo grazie a un terzo quarto da 32-18, chiudendo poi i conti nella frazione finale da 25-17 ai danni degli Hawks — pareggiando la serie sull’1-1. Merito dei cambi di coach Thibodeau all’intervallo, decidendo di togliere Elfrid Payton e Nerlens Noel dal quintetto e inserendo i suoi pretoriani Derrick Rose e Taj Gibson, portando a casa la prima vittoria ai playoff dei Knicks da 8 anni a questa parte
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Rose ha sicuramente fatto la differenza chiudendo come miglior realizzatore di squadra con 26 punti in 39 minuti, ma il ritorno ai suoi livelli di Julius Randle (15 punti e 12 rimbalzi) dopo un primo tempo da soli 2 punti con 0/6 al tiro ha aiutato i Knicks a pareggiare la serie. Fondamentali anche i 15 punti di Reggie Bullock (4 triple a segno, tutte nel secondo tempo) e le doppie cifre di RJ Barrett (13) e Alec Burks (11) oltre al dominio a rimbalzo (54-41) e una difesa soffocante, propiziata anche da un Madison Square Garden infuocato
Dopo le magie di gara-1, questa volta Trae Young non è riuscito a trascinare i suoi al successo — pur realizzando una grande prestazione individuale da 30 punti con 11/20 al tiro, 4/7 da tre e 7 assist in 35 minuti. Il nuovo nemico pubblico numero 1 di New York è stato preso di mira dai cori dei tifosi del Garden prima ancora dell'inizio della partita e fischiato a ogni tocco di palla, ma aveva spinto suoi al massimo vantaggio nel secondo quarto con un parziale di 12-1 quasi interamente suo
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A Young è mancato il sostegno dei compagni di squadra. Solamente Bogdan Bogdanovic e De’Andre Hunter hanno giocato ad alti livelli con 18 punti a referto, mentre John Collins ha avuto problemi di falli per tutta la partita (0 punti e 5 falli in 15 minuti) e dalla panchina solo Kevin Huerter ha toccato la doppia cifra con 10. Ancora una brutta serata al tiro per Danilo Gallinari: 2/10 dal campo di cui 2/9 da tre per 6 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 30 minuti di gioco. Ad Atlanta, dove l’arena sarà a piena capacità, servirà altro
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PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS GARA-2 120-95 (SERIE 2-0) | Tutto facile per i Sixers, che si portano in controllo della partita e della serie grazie a un primo quarto chiuso in doppia cifra di vantaggio, fino a chiudere i conti con una frazione finale da 26-15. Dopo i soli 6 punti di gara-1 (ma con 15 rimbalzi e 15 assist), Ben Simmons comincia forte e ne mette 12 nella sola prima frazione, finendo poi con 22 punti, 9 rimbalzi e 8 assist con 11/15 al tiro
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Ad accompagnarlo ci sono i 22 di un Joel Embiid senza problemi di falli ed estremamente efficiente nei 26 minuti passati in campo (8/12 al tiro, 3/4 da tre, 3/3 ai liberi) e i 19 con 9 rimbalzi di un Tobias Harris sempre imprendibile per la difesa di Washington (9/13 dal campo). Con una panchina produttiva e capace di chiudere i conti nel secondo tempo (13 punti per Korkmaz e 10 per Maxey, 11 rimbalzi per Howard), l’unica cattiva notizia è la distorsione alla caviglia di Seth Curry. Per il resto, una serata di pura amministrazione
Se in gara-1 gli Wizards erano riusciti a rimanere in partita fino alla fine, stavolta la squadra di coach Brooks si è dovuta arrendere prima — nonostante un Bradley Beal da 33 punti (22 nel solo primo tempo) e l’unico davvero in serata per cercare di resistere allo strapotere dei Sixers. A condannare Washington sono sicuramente le percentuali: non solamente il 40% dal campo, ma soprattutto il brutto 19/30 ai liberi (63%) e il terrificante 2/22 dalla lunga distanza (9%) a cui si sono uniti anche 21 falli
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La peggior notizia di serata è però l’infortunio alla caviglia di Russell Westbrook, uscito dal campo per due volte dopo aver provato a rimanere sul parquet. L’ex MVP ha chiuso con 10 punti, 6 rimbalzi e 11 assist ma con 2/10 al tiro e 4 palle perse, anche se l’episodio peggiore della serata è arrivato mentre usciva dal campo — quando un tifoso gli ha lanciato dei popcorn addosso dall’alto, facendolo imbestialire. “Bisogna proteggere i giocatori, vedremo cosa farà la NBA” ha detto dopo la gara
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UTAH JAZZ-MEMPHIS GRIZZLIES GARA-3 141-129 (SERIE 1-1) | Dopo aver perso gara-1 non senza qualche frizione interna, i Jazz ritrovano Donovan Mitchell in campo e ritrovano anche la vittoria per pareggiare la serie — anche qui, non senza qualche problema. La squadra di coach Snyder supera il suo record di triple segnate in una partita di playoff realizzandone 19 (era fissato a 15) su 39 tentativi, mandando ben sette giocatori in doppia cifra tra cui tutto il quintetto
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Il miglior realizzatore è proprio Mitchell con 25 punti in 26 minuti, tenuto sotto controllo dallo staff medico che gli aveva impedito di giocare il primo episodio della serie. Ottime anche le prove di Rudy Gobert (21 punti, 13 rimbalzi, 4 stoppate e 9/11 al tiro) e dell’ex Mike Conley (20 punti e ben 15 assist), i cui pick and roll sono stati irrisolvibili per la difesa di Memphis in particolare nell’ultimo quarto, nel quale Utah ha chiuso la pratica con 38 punti a referto. Sono 30 i punti della coppia di "sesti uomini dell’anno" Clarkson (16) e Ingles (14)
Sotto di 20 punti all’intervallo, i Grizzlies avrebbero potuto “darla su” e cominciare a pensare già al fattore campo da proteggere a Memphis. Eventualità però che Ja Morant non ha voluto nemmeno considerare: il leader della squadra di coach Jenkins ha realizzato il record di franchigia ai playoff con una prestazione fuori di testa da 47 punti (record nella storia dei playoff per un under-22) con 7 assist, tirando 15/26 dal campo, 2/7 da tre e 15/20 ai liberi — con una schiacciata rovesciata per chiudere un alley-oop semplicemente irreale per una point guard
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Spinti dal loro miglior giocatore i Grizzlies erano riusciti a tornare da -20 a -2 nel corso di un super terzo quarto (vinto 43-29 con 13 punti di Morant), ma non hanno avuto il contributo necessario dalla panchina (appena 14 punti) per tenere il passo del super attacco dei Jazz. Oltre a Morant ci sono i 23 punti di Dillon Brooks e i 18 di Jonas Valanciunas, con Jaren Jackson Jr. autore di 16 punti con 9/11 dalla lunetta. Gara-3 a Memphis si preannuncia già come una battaglia tutta da seguire
Questa la situazione del tabellone playoff dopo le partite della notte. Le repliche di Jazz-Grizzlies gara-2 cominceranno dalle 11.00 su Sky Sport NBA, questo invece il programma della notte in arrivo:
- MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS GARA-3 ore 1.30 (diretta Sky Sport, repliche in italiano)
- LOS ANGELES LAKERS-PHOENIX SUNS GARA-3 ore 4.00
- PORTLAND TRAIL BLAZERS-DENVER NUGGETS GARA-3 ore 4.30 (diretta Sky Sport)
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