
Mercato NBA, Warriors scatenati: i piani segreti per arrivare a Bradley Beal e Kevin Love
Li rivela il quotidiano cittadino, il "San Francisco Chronicle", con i dettagli della trade a tre squadre che porterebbe il secondo miglior realizzatore a far coppia con il top scorer (Steph Curry) e con l'idea di allungare il roster con un lungo di grande esperienza che sulla Baia inseguono fin dal lontano 2014. Tutti i dettagli

BRADLEY BEAL OBIETTIVO NUMERO UNO: LA SUA SITUAZIONE CONTRATTUALE | Bradley Beal è legato ancora agli Washington Wizards per tutta la prossima stagione (e un contratto che lo paga attorno ai 34 milioni di dollari) ed è poi titolare di una player option da circa 37 milioni per la stagione 2022-23. Opzione che però - stando a sentire i bene informati - il giocatore è disposto a non esercitare

GLI SCENARI POSSIBILI | Beal potrebbe già ricevere un'estensione quadriennale da parte di Washington che lo pagherebbe oltre 40 milioni di dollari all'anno, oppure - non esercitando come detto la player option in suo possesso - avrebbe la libertà di diventare free agent già la prossima estate (2022). Un indizio: non si parla di estensioni in vista, e il giocatore lo scorso agosto ha venduto la sua megavilla in Virginia

LA TRADE IN COSTRUZIONE: WISEMAN E LE SCELTE N°7 E 14 AL DRAFT DA GOLDEN STATE A HOUSTON | Qui si inserirebbero i Golden State Warriors, desiderosi di affiancare al top scorer NBA della stagione regolare appena in archivio (Steph Curry) anche il secondo miglior realizzatore NBA (31.3 di media per Beal). Come? Scegliendo di liberarsi di entrambe le scelte al prossimo Draft oltre che del talento di James Wiseman (spedito insieme alla n°7 e alla n°14 a Houston) e di Andrew Wiggins

WIGGINS E LA N°2 AL DRAFT DI HOUSTON A WASHINGTON | L'ex talento di Kansas, infatti, troverebbe una nuova casa a Washington, in maglia Wizards, con la squadra della capitale che riceverebbe - come indennizzo per perdere Beal - anche la scelta n°2 al prossimo Draft, ora in mano agli Houston Rockets

BRADLEY BEAL E AVERY BRADLEY A GOLDEN STATE | Dal Texas allora Avery Bradley (che in maglia Rockets ha disputato solo 17 partite) andrebbe a raggiungere a San Francisco proprio Bradley Beal, in una triangolazione che farebbe degli Warriors un'immediata contendente al titolo, forte di un quartetto composto da Curry, Beal, Thompson e Green

L'INSEGUIMENTO A KEVIN LOVE | Sulla Baia la passione (tecnica) per un giocatore con le caratteristiche di Kevin Love non è una novità. Nel 2014 gli Warriors erano addirittura sul punto di sacrificare Klay Thompson per arrivare al giocatore allora a Minnesota, e solo il veto imposto da Jerry West (allora consulente molto ascoltato nel front office di Golden State) mandò a monte l'affare

IL CONTRATTO DI LOVE E LE SUE OPZIONI | A 32 anni oggi Kevin Love è un giocatore con un mercato ovviaemente diverso, ma ancora titolare di un ottimo contratto: il suo stipendio annuale (31 milioni di dollari quest'anno, 29 il prossimo) rendono improponibile qualsiasi discorso di trade, lasciando come un'unica opzione un buyout tra il giocatore e i Cavs, che potrebbero spalmare il suo contratto sui prossimi 5 anni, assorbendo così la perdita in modo piuttosto soft

L'OFFERTA DI GOLDEN STATE | Completata questa operazione, gli Warriors potrebbero allora offrire al loro vecchio pupillo un contratto al minimo salariale per un veterano con la sua esperienza, dando a Love la chance di tornare a competere per quel titolo NBA da lui già vinto in maglia Cavs nel 2016.

LE ALTRE PRETENDENTI A LOVE | Golden State però non è l'unica squadra che si pensi sia pesantemente sulle tracce di Love: i 76ers, i Clippers, gli Heat, i Pelicans e quei Trail Blazers che per lui (nativo dell'Oregon) sono la squadra di casa sarebbero tutti interessati all'ex giocatore di UCLA, che sembra riscuotere interesse anche a San Antonio, dove sarebbe allenato dal suo attuale coach in maglia Team USA, Gregg Popovich