NBA, risultati della notte: Lakers ko anche a Portland, Utah travolge Golden State
LeBron James segna 30 punti, ma i gialloviola perdono anche a Portland nella prima partita saltata in stagione da Russell Westbrook. Golden State crolla nella ripresa a Salt Lake City facendosi travolgere da Utah, Chicago vince a Charlotte con 36 punti di DeMar DeRozan. Debutti vincenti per i neo-acquisti Caris LeVert a Cleveland e Domantas Sabonis a Sacramento, Toronto conquista la settima vittoria in fila passando a Oklahoma City
CHARLOTTE HORNETS-CHICAGO BULLS 109-121 | I Bulls scappano via in un secondo quarto vinto 30-16 e non si voltano più indietro, mantenendo la doppia cifra di vantaggio fino alla sirena finale toccando anche il +21 grazie a un attacco semplicemente inarrestabile per gli Hornets in crisi. Chicago infatti tira con il 56% dal campo in attacco e il 48.5% da tre punti (16/33), ritrovando la vittoria dopo tre sconfitte nelle ultime quattro gare disputate
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Nelle ultime quattro partite DeMar DeRozan ha sempre segnato almeno 30 punti, viaggiando a una media di 37.5 e meritandosi i cori di “MVP! MVP!” dai tifosi dei Bulls presenti a Charlotte per i suoi 36 punti realizzati. Ad accompagnarlo ci sono i 27 di Zach LaVine e i 18 con 15 rimbalzi e 8 assist di Nikola Vucevic, che con le assenze di Ball e Caruso si stanno assumendo ancora più responsabilità. “Ma non posso continuare a spremerli così, abbiamo bisogno di contributo dalla panchina” ha ammonito coach Donovan
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Sesta sconfitta consecutiva invece per gli Hornets, di cui le ultime quattro tutte in casa precipitando a un record del 50% e al nono posto in classifica, dovendosi guardare anche alle spalle dalla risalita degli Atlanta Hawks. Il neo All-Star LaMelo Ball ci prova chiudendo con 33 punti e 9 rimbalzi con ottime percentuali (12/25), seguito dai 22 di Miles Bridges e i 19 di Kelly Oubre, ma la squadra di coach Borrego tira solo col 30% dall’arco e non riesce a tenere il passo difensivamente
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CLEVELAND CAVALIERS-SAN ANTONIO SPURS 105-92 | Darius Garland torna in campo dopo aver saltato quattro partite per problemi alla schiena e non mostra alcun segno di ruggine, chiudendo con 27 punti e guidando i Cavs alla settima vittoria nelle ultime nove (sette in fila in casa). Servono le sue giocate per fermare la rimonta degli Spurs, tornati a -7 nel quarto periodo dopo essere crollati anche a -23: sono 18 a testa i punti di Keldon Johnson e Devin Vassell, 16 per il neo All-Star Dejounte Murray
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In doppia doppia per i Cavs ci sono i due lunghi, Evan Mobley con 18 e 12 rimbalzi e Jarrett Allen con 15+14, ma soprattutto il pubblico di Cleveland ha potuto applaudire le prime giocate deo neo acquisto Caris LeVert. Il giocatore appena arrivato da Indiana ha chiuso con 11 punti e 2 assist in uscita dalla panchina, tirando 4/11 dal campo di cui 1/3 da tre con +8 di plus-minus, unico giocatore in doppia cifra dalla panchina. “Quando si sarà acclimatato, sarà pauroso” ha detto Garland sul nuovo compagno
OKLAHOMA CITY THUNDER-TORONTO RAPTORS 98-117 | Tutto facile per i Raptors, che passano in vantaggio a metà primo quarto e rimangono avanti fino alla sirena finale, conquistando la settima vittoria consecutiva. Pascal Siakam è di nuovo splendido con 27 punti (13/17 dal campo, 15 punti nel primo quarto) e 16 rimbalzi, Fred VanVleet firma sei triple e chiude a quota 21 per la vittoria dei suoi. Gioventù al potere per OKC: i migliori marcatori sono Theo Maledon e Aleksej Pokusevski con 18 punti a testa
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SACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 132-119 | Domantas Sabonis presenta subito bene ai suoi nuovi tifosi, chiudendo con una doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi al suo debutto con la maglia dei Kings. Le sue giocate insieme a quelle di De’Aaron Fox (27 punti) e Harrison Barnes (30) firmano un parziale di 14-2 nel quarto periodo che regala il successo a Sacramento, interrompendo a cinque la striscia di vittorie dei T’Wolves. Non bastano i 29 punti con 10 assist di D’Angelo Russell e i 26 di Anthony Edwards
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UTAH JAZZ-GOLDEN STATE WARRIORS 111-85 | Golden State mette la testa avanti nel terzo quarto ma viene poi travolta negli ultimi 18 minuti di gioco, subendo un mega-parziale di 37-10 nella ripresa. Senza Klay Thompson, gli Warriors hanno solo 18 punti da Jordan Poole e 16 da Steph Curry, ma è soprattutto difensivamente che non riescono a contenere i sei realizzatori in doppia cifra dei Jazz, a partire dai 23 di Bogdanovic e i 14 con 10 rimbalzi e 8 assist di Mitchell. Dominante Whiteside: 9 punti, 17 rimbalzi, 7 stoppate e +33 di plus-minus
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-LOS ANGELES LAKERS 107-105 | È notte fonda per i Lakers, che pur tenendo fuori Russell Westbrook per un problema alla schiena (prima partita saltata in stagione) perdono anche contro i Blazers che non vincevano da sei partite e avevano solo 9 giocatori a disposizione dopo gli scambi di mercato. Anfernee Simons brilla con 29 punti a referto, seguito dai 19+12 di Jusuf Nurkic per rimontare e vincere cancellando il ko interno subito contro Orlando la sera prima
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Neanche un avversario morbido come i Blazers basta ai Lakers per rimettersi in carreggiata, crollando nel finale e perdendo una partita che non si poteva perdere. LeBron James chiude con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist seguito dai 17 di Anthony Davis, ma ai gialloviola non serve neanche una serata da 46% da tre punti (17/37) sbagliando tutte le decisioni nel finale, tra cui una sanguinosa palla persa di James in contropiede due contro uno che avrebbe dato il pareggio ai suoi a 1:53 dalla fine, punita da una tripla di Simons
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