
Mercato NBA, Lakers e non solo: il piano B per le squadre deluse alla deadline
Gli scambi sono terminati, gli scenari di mercato sono finiti nel cassetto e c’è chi è rimasto insoddisfatto di quanto portato a casa: di vincitori e perdenti abbiamo già parlato, ma cosa fare nel caso in cui le cose non fossero andate per il verso giusto? Bleacher Report ha indicato cinque franchigie che si aspettavano ben altro e che nei prossimi mesi dovranno correre ai ripari: come? Scopriamolo insieme

DALLAS MAVERICKS | PERCHÈ SONO PERDENTI? | Aver ceduto Kristaps Porzingis è più che lecito, visto che il lungo ex-Knicks non ha avuto l’impatto sperato sulla squadra e provare a cambiare supporting cast era fondamentale. Il problema è che i giocatori che sono arrivati sembrano tutt’altro che pronti a dare una mano a Luka Doncic

Il contratto di Spencer Dinwiddie al momento si è rivelato un boomerang: il 28enne è il n°225 in NBA su 248 giocatori qualificati per percentuale reale dal campo (50.1%). Inoltre, non sembra avere in alcun modo le carte in regola per entrare nel quintetto al posto di Jalen Brunson - ossia quello che poteva servire a Luka Doncic nei prossimi mesi

Davis Bertans se possibile rappresenta un problema ulteriore: il suo è uno dei peggiori contratti NBA con 49 milioni di dollari da incassare nei prossimi tre anni. Un’enormità per un giocatore che in questa stagione ha tirato con il 31.9% dall’arco - esattamente l’unica cosa che è deputato a fare sul parquet. O ritrova la mira o diventa un bel problema per Dallas

DALLAS MAVERICKS | COSA FARE NEI PROSSIMI MESI? RINNOVARE JALEN BRUNSON | In scadenza e diventato fondamentale negli ultimi mesi, Jalen Brunson è già corteggiato dai Pistons (e non solo) e potrebbe costare un bel po’ a Dallas - che nei giorni scorsi ha già rinnovato Dorian Finney Smith: l’idea infatti è chiara, tenersi stretti i giocatori migliori a disposizione e poi capire come muoversi. Altrimenti indebolendosi ancora di più le cose potrebbero complicarsi

NEW YORK KNICKS | PERCHÈ SONO PERDENTI? | Essere stati una squadra playoff lo scorso anno e ritrovarsi a distanza addirittura dalla zona play-in a Est: basterebbe questo se non ci fosse anche il pessimo rendimento dei nuovi arrivati la scorsa estate e un Julius Randle ben lontano dai livelli da All-Star di 12 mesi fa. I Knicks speravano di aver preso la strada giusta e invece sono ripiombati nelle difficoltà

A complicare l’assunto e a rendere ancora più paradossale la situazione è quanto accaduto con Cam Reddish: preso da Atlanta contro il volere di coach Tom Thibodeau che ha deciso di lasciarlo in panchina in queste prima settimane trascorse a New York. Sperava di avere finalmente spazio in campo e invece è rimasto ancora una volta intrappolato in una situazione scomoda

COSA MANCA A NEW YORK? IL CONTRIBUTO DEI NUOVI ARRIVI | Kemba Walker, Evan Fournier e non solo loro sono tra le più grandi delusione della stagione NBA: inconcludenti soprattutto quando si parla di “costruzione di gioco”, in un gruppo a cui manca una guida sul parquet e ciò di cui dovranno andare a caccia sul mercato

IN ESTATE NEW YORK ANDRÀ A CACCIA DI UNA POINT GUARD | Per ripartire a New York serve prima di tutto un giocatore a cui affidare il pallone secondo Bleacher Report: Goran Dragic, John Wall (in caso di buyout da Houston), Ricky Rubio, Tyus Jones, Dennis Schröder. Sono questi i nomi dei giocatori che, senza spendere tanto, potrebbero decidere di accasarsi con i Knicks: staremo a vedere cosa succederà

PORTLAND TRAIL BLAZERS | PERCHÈ SONO PERDENTI? | Hanno letteralmente smembrato la squadra e aperto prospettive in chiaroscuro per il futuro: davvero rinunciando a CJ McCollum, Norman Powell e Robert Covington non si poteva ottenere di più? Sembra quasi che i Blazers abbiano svenduto metà squadra, ma forse è soltanto un’impressione sbagliata

BLAZERS, BISOGNA SFRUTTARE AL MEGLIO LA FLESSIBILITÀ | Agli oltre 20 milioni di dollari liberati da queste cessioni, si possono aggiungere i 15 del contratto di Eric Bledsoe che verrà tagliato la prossima off-season e che permetterà così a Portland di immaginare di costruire una squadra nuovamente competitiva al fianco di Damian Lillard e Anfernee Simons

PORTLAND, ECCO ALCUNE OPZIONI A CUI PENSARE PER LA PROSSIMA FREE AGENCY | Il tutto poi sarà focalizzato su ciò a cui si potrà o meno ambire nell’andare a prendere giocatori di livello insoddisfatti e pronti a lasciare il proprio contratto per firmarne uno più importante (con maggiori responsabilità sul parquet): la prima suggestione è quella di Deandre Ayton, restricted free agent, ma non c’è solo lui nella lista di Portland. Nelle prossime card l’elenco completo dei nomi

POTENZIALI GIOCATORI PER I BLAZERS IN ESTATE | MILES BRIDGES, CHARLOTTE HORNETS

POTENZIALI GIOCATORI PER I BLAZERS IN ESTATE | MITCHELL ROBINSON, NEW YORK KNICKS

POTENZIALI GIOCATORI PER I BLAZERS IN ESTATE | MO BAMBA, ORLANDO MAGIC

POTENZIALI GIOCATORI PER I BLAZERS IN ESTATE | TJ WARREN, INDIANA PACERS

POTENZIALI GIOCATORI PER I BLAZERS IN ESTATE | BOBBY PORTIS, MILWAUKEE BUCKS

WASHINGTON WIZARDS | PERCHÈ SONO PERDENTI? | Pensare di convincere Bradley Beal a restare in squadra puntando su Kristaps Porzingis appare quantomeno un rischio - al momento in realtà non sembra neanche molto calcolato, anzi. La sua presenza in squadra pone ulteriori questioni riguardo la costruzione di un roster che resta lontano dal risultare vincente

Per raccontare quanto accaduto a Washington, basta pensare al valzer di point guard a cui Bradley Beal ha dovuto assistere negli ultimi mesi, passando dall’amico John Wall - scaricato dopo anni di infortuni - a Ish Smith, per poi andare su Russell Westbrook, Spencer Dinwiddie e ora di nuovo Smith. Beh, difficile anche raccapezzarsi, oltre che comprendere il continuo cambio di prospettive tecniche

WASHINGTON WIZARDS, COSA FARE IN ESTATE? | Serve una point guard di prospettiva e che dia delle garanzie, oltre ad avere dei margini di crescita: il nome ideale pare essere quello di Collin Sexton - finito fuori dai Cavaliers causa infortunio, con Cleveland che senza di lui ha spiccato il volo. Alternative meno intriganti sono Jalen Brunson, Dennis Schröder e Ricky Rubio (i soliti nomi che circoleranno molto nelle prossime settimane)

LOS ANGELES LAKERS | PERCHÈ SONO PERDENTI? | Gli asset limitati a disposizione sono solo una parziale giustificazione alle scelte fatte dai Lakers: non essere intervenuto sul mercato in questa sessione invernale potrebbe costare un bel po’ in vista della corsa playoff

LA CHIAVE PER RIPARTIRE NEL BREVE PERIODO: VENDERE RUSSELL WESTBOOK | È l'unico modo per sistemare le cose senza dover rifondare da zero una squadra che sta sprecando l'occasione di avere insieme sul parquet LeBron James e Anthony Davis: trovare qualcuno disposto a prendersi il contratto di Westbrook però sarà impresa ardua. Staremo a vedere se qualcuno si farà avanti