Preseason NBA, Adelaide 36ers show: Ja Morant (e non solo) fa il tifo sui social
"One of those nights" verrebbe da dire guardando alla super prestazione della squadra di NBL, diventata la prima di sempre a battere una squadra NBA in un match d'esibizione: merito del 24/43 dalla lunga distanza (nonostante la linea da tre punti fosse più lontana del solito) e delle giocate di un Craig Randall che ha fatto impazzire la difesa Suns e celebrato sui social da Ja Morant e non solo. Ecco alcuni dei tweet più divertenti della serata
JA MORANT | L'All-Star dei Grizzlies è stato tra i primi a sottolineare come il "trio delle meraviglie" a disposizione degli Adelaide 36ers fosse in grado non solo di performare ad altissimo livello, ma anche all'occorrenza di colpire a ripetizione dall'arco: l'incredibile serie di canestri è soprattutto merito loro
JAMAL MURRAY | Anche il giocatore finalmente recuperato dai Denver Nuggets non ha nascosto il suo entusiasmo sui social: di fronte a una partita del genere (in cui alla squadra australiana è entrato davvero di tutto) l'esaltazione ci sta tutta
JOSH GIDDEY | Anche il giovane talento australiano non poteva esimersi dal commentare un risultato a suo modo storico da parte di una squadra della sua nazione: il problema è che nei prossimi giorni toccherà anche ai suoi Thunder sfidare il gruppo arrivato da Adelaide, bisogna fare molta attenzione
CHIMA MONEKE | Anche il giocatore dei Sacramento Kings - che ben conosce le difficoltà dei talenti che maturano in squadre e leghe minori, dove l'attenzione è ridotta - sottolinea il risultato del gruppo australiano
Tra le tante battute invece fatte sulla sconfitta, impossibile non citare quanto sottolineato da Rob Perez: in campo c'era chi fa da volto in questa stagione al videogioco NBA 2k23 (Devin Booker) e chi al massimo può aspirare ad averlo come sponsor. Per una volta però ha vinto chi partiva sfavorito
Questo invece il dato più preoccupante per Phoenix: una squadra NBA non perdeva contro uno non-NBA dall'ottobre 2015, quando i Brooklyn Nets andarono ko contro il Fenerbahce. Quella stagione la squadra di New York vinse soltanto 21 delle 82 sfide di regular season: non un termine di paragone incoraggiante per i Suns