I Brooklyn Nets e Steve Nash hanno deciso consensualmente di dividere le proprie strade, come riportato da ESPN e The Athletic. Una decisione che arriva a seguito di un pessimo inizio di stagione con due vittorie e cinque sconfitte. Al suo posto per la partita di stanotte ci sarà il vice Jacque Vaughn, già capo-allenatore della squadra prima dell'assunzione di Nash, ma circolano già i primi nomi per la sua sostituzione, a partire da Ime Udoka
I Brooklyn Nets hanno deciso di operare la prima mossa di questa stagione: come riportato da ESPN e The Athletic, la franchigia ha licenziato il capo-allenatore Steve Nash, che paga il pessimo inizio di regular season con due vittorie e cinque sconfitte. La decisione è stata definita come consensuale tra le due parti. Nash era stato assunto come capo-allenatore dei Nets nell'autunno del 2020, ma in poco più di due stagioni alla guida della squadra non è riuscito a imporsi nello spogliatoio, tanto che nel corso dell'estate Kevin Durant aveva posto il suo licenziamento (e quello del capo della dirigenza Sean Marks) come condizione per un suo ritorno a Brooklyn. Il proprietario Joe Tsai aveva difeso il suo allenatore e il general manager confermandoli al proprio posto, ma il brutto inizio di stagione - nel quale Nash ha mostrato anche un certo nervosismo, come testimonia la violenta reazione alla sua espulsione contro Milwaukee - ha portato alla rottura. Le tempistiche sono decisamente curiose: Nash è stato sollevato dal suo incarico a poche ore dalla partita tra i Nets e i Chicago Bulls di questa notte, di fatto senza neanche permettergli di completare lo shootaround mattutino dopo la sofferta vittoria di ieri contro gli Indiana Pacers. Al suo posto agirà il suo assistente Jacque Vaughn, già capo-allenatore dei Nets prima dell'assunzione di Nash e rimasto come membro del coaching staff.
ESPN: Udoka e Snyder come possibili sostituti
A pochi minuti dalla notizia dell'allontanamento di Nash, sono già cominciati a circolare i nomi dei possibili sostituti. Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, i Nets hanno già chiesto informazioni su Ime Udoka, allenatore sospeso dai Boston Celtics (che non si opporrebbero a una sua partenza) e già assistente di Nash nel 2020-21, e Quin Snyder, attualmente senza lavoro dopo la fine della sua esperienza agli Utah Jazz. Non sono però gli unici nomi presi in considerazione, almeno al momento: una squadra con giocatori del calibro di Kevin Durant, Kyrie Irving e Ben Simmons può essere allettante per tutti, anche se in questo momento i Nets rappresentano una delle situazioni più complicate di tutto il panorama della NBA.
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Il saluto di Nash: "Grazie Brooklyn"
Steve Nash ha affidato ai suoi account social il saluto alla squadra e alla città. "Un ringraziamento di cuore a Joe e Clara Tsai insieme a Sean Marks per avermi dato l'opportunità di allenare i Brooklyn Nets. È stata un'esperienza fantastica con tante sfide, e di questo sono enormemente grato" si legge nel comunicato. "È stato un piacere lavorare con i giocatori, lo staff delle performance e la dirigenza ogni giorno. Sono particolarmente grato al mio coaching staff e il reparto video, un gruppo di talento con grande carattere e professionalità. Infine, grazie a Brooklyn e ai tifosi che sostengono questa squadra. La mia famiglia ha trovato una casa qui e HA AMATO essere parte di questa bellissima comunità. Auguro ai Nets tutto il successo del mondo, tiferò per la squadra quando svolterà questa stagione".
Il comunicato dei Nets: "Decisione immensamente difficile"
A commentare la decisione sul sito ufficiale dei Nets sono stati Marks e Tsai. "Vogliamo ringaziare Steve per tutto quello che ha dato alla nostra franchigia nelle ultime due stagione e passa" ha scritto Marks. "Da quando è diventato allenatore, Steve ha dovuto affrontare una serie di sfide senza precedenti e siamo sinceramente grati per la sua leadership, pazienza e umiltà. Personalmente è stata una decisione immensamente difficile; ad ogni modo, dopo molte riflessioni e valutazioni su come è cominciata la stagione, ci siamo trovati d'accordo che un cambiamento era necessario in questo momento. Auguriamo a Steve, Lilla e la loro famiglia tutto il meglio in futuro".
"Ho imparato a conoscere Steve nel suo periodo a Brooklyn e non è uno che si tira indietro davanti alle sfide" ha detto Tsai. "La mia ammirazione e il mio rispetto per lui è cresciuto nel periodo in cui ha portato duro lavoro e attitudine positiva alla nostra organizzazione ogni giorno, anche nei periodi di eccezionale tempesta attorno alla squadra. Clara e io vogliamo ringraziare Steve, Lilla e la loro famiglila per aver profuso questo sforzo straordinario. Abbiamo cominciato questo percorso da colleghi, ci lasciamo da amici".