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NBA, Bob Myers è in scadenza con Golden State: i Clippers osservano la situazione

NBA

Il contratto del capo della dirigenza dei Golden State Warriors è in scadenza a luglio e le trattative per rinnovarlo sembrano essersi arenate per una questione economica. Myers sente di meritare di essere il dirigente più pagato della NBA, ma la proprietà al momento non sembra intenzionata ad assecondarlo. Quattro squadre starebbero pensando a lui, e in particolare gli L.A. Clippers di Steve Ballmer

I Golden State Warriors sono entrati nel 2023 con un record sotto le attese, specialmente per una squadra campione in carica, ma con il rientro di Steph Curry hanno ancora intenzione di provare a difendere il titolo conquistato lo scorso giugno. Questa, peraltro, potrebbe essere l’ultima opportunità di farlo con il gruppo storico dei quattro titoli: se il ritiro di Andre Iguodala a fine stagione è ormai praticamente certo, anche il futuro di Draymond Green (che ha una player option per il prossimo anno e sembra intenzionato a cercare un contratto altrove) e Klay Thompson (in scadenza nel 2024) è più incerto che mai. Il vero rischio per gli Warriors, però, è quello di perdere il vero free agent più importante di questa estate, vale a dire Bob Myers. In un lungo articolo di The Athletic è stata sviscerata la situazione del capo della dirigenza degli Warriors, architetto delle squadre capaci di vincere quattro titoli e raggiungere sei finali negli ultimi otto anni, il cui contratto è in scadenza a luglio e le trattative con la proprietà per rinnovarle sembrano essere arrivate a un punto morto. La questione è principalmente economica: forte di quanto fatto negli ultimi 12 anni, Myers sente di meritare un contratto da top assoluto della lega, mentre al momento si aggira attorno al settimo/ottavo più pagato in NBA. In sostanza, Myers per andare avanti vuole un contratto da oltre 10 milioni di dollari l’anno, e fino a questo momento la proprietà di Joe Lacob non sembra intenzionata a concederglielo. Per questo motivo Myers da tempo ormai si sta guardando intorno, sia per proseguire la sua carriera come dirigente sia per "cambiare vita", magari passando nel mondo dei media (recentemente ha aperto il suo podcast e il suo primo ospite è stato Steph Curry, il giocatore degli Warriors a cui è maggiormente legato).

Dove finirà Bob Myers? Quattro squadre in corsa per il dirigente

Se Myers non dovesse trovare l’accordo per rimanere a Golden State, ci sono almeno quattro squadre che secondo il pezzo di The Athletic sarebbero pronte a dargli il contratto che chiede. Tra queste vengono segnalate gli Washington Wizards, i Phoenix Suns (che hanno recentemente cambiato proprietà), gli immancabili New York Knicks e soprattutto gli L.A. Clippers di Steve Ballmer. Il 66enne ex CEO di Microsoft vuole vincere e vuole farlo in fretta, e se la dirigenza attualmente guidata da Lawrence Frank non dovesse portare i risultati sperati, potrebbe decidere di cambiarla in toto e affidarla a Myers ricoprendolo d’oro. Myers peraltro è cresciuto a L.A., dove ha giocato a UCLA laureandosi in legge e cominciando la sua carriera come agente per Wasserman prima di diventare dirigente degli Warriors. È ancora troppo presto per capire cosa ne sarà del futuro di Myers (Lacob potrebbe anche decidere di pareggiare qualsiasi offerta: di sicuro le facoltà economiche non gli mancano), ma mai come quest’anno sembra che la dinastia degli Warriors stia per perdere alcuni dei suoi pilastri.

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