NBA, da Nowitzki a Wade: i finalisti per la classe della Hall of Fame 2023
La Basketball Hall of Fame di Springfield ha rivelato i nomi dei dodici finalisti per la classe del 2023, di cui ben 11 sono alla prima convocazione. Da questo gruppo di 12 verranno poi selezionati dall'Honors Committee i nuovi membri introdotti nell'arca della gloria, che verranno annunciati il prossimo 1 aprile in occasione delle Final Four di NCAA. Ecco chi sono i finalisti, tra cui numerose leggende della NBA
JENNIFER AZZI [Giocatrice] - Già membro della Hall of Fame del basket femminile, l'ex giocatrice, allenatrice e attuale dirigente per le Las Vegas Aces vanta una carriera illustre in campo e fuori, sin dai tempi del colege fino alla ABL (di cui è stata co-fondatrice) e successivamente nella WNBA
GARY BLAIR [Allenatore] - Campione NCAA con Texas A&M, le sue 852 vittorie lo posizionano al 12° posto all-time al momento del suo ritiro arrivato nel 2022. Fa già parte di quattro diverse Hall of Fame: quella di Springfield sarebbe l'ultimo coronamento di una carriera eccezionale
MARIAN WASHINGTON [Allenatrice] | Alla guida dell'università di Kansas per ben 31 stagioni dal 1973 al 2004, ha raggiunto per 11 volte il torneo NCAA e per due volte le Sweet 16. È stata la prima allenatrice di colore in competizioni internazionali nel 1982 con Team USA, diventandone poi capo-allenatirce nel 1996
BECKY HAMMON [Giocatrice] | Sei volte All-Star nella WNBA e due volte primo quintetto, alla sua carriera in campo ha fatto seguito quella da allenatrice, che l'ha portata a ricoprire il ruolo di assistente per Gregg Popovich ai San Antonio Spurs dal 2014 al 2021 e diversi colloqui per diventare capo-allenatrice in NBA. Attualmente è allenatrice delle Aces, vincendo subito il titolo WNBA alla sua prima stagione in panchina
GENE BESS [Allenatore] | Cinquant'anni alla guida del Three Rivers Community College a Popular Bluff, Missouri, vincendo più di 1.300 partite che lo hanno reso l'allenatore di college più vincente di sempre a tutti i livelli. Ha vinto due titoli NJCAA nel 1979 e 1992, entrando in quattro diverse Hall of Fame
GENE KEADY [Allenatore] | Per 27 anni in panchina, dividendosi tra Western Kentucky e soprattutto Purdue, dove è diventato uno degli allenatori più rispettati del college basket. Sei volte Coach dell'anno e 17 volte al torneo NCAA in 24 anni, sotto la sua guida sono usciti allenatori come Bruce Weber, Kevin Stallings, Steve Lavin, Cuonzo Martin e Matt Painter, suo attuale successore alla guida dei Boilermakers. È già stato finalista nel 2004 e nel 2006
PAU GASOL [Giocatore] | Primo rookie dell'anno non americano della storia nel 2002, sei volte All-Star, quattro volte All-NBA e soprattutto due volte campione NBA con i Los Angeles Lakers. La carriera statunitense di Gasol non ha bisogno di presentazioni, ma è quella internazionale alla guida della Spagna (tre medaglie olimpiche, campione del mondo nel 2006 da MVP, miglior realizzatore di sempre a Eurobasket) a renderlo una leggenda vivente del gioco
TONY PARKER [Giocatore] | Quattro volte campione NBA con i San Antonio Spurs, sei volte ALl-Star, MVP delle Finals nel 2007. Come se non bastasse un palmares del genere, Parker aggiunge anche una carriera internazionale di altissimo profilo con la nazionale francese, guidandola al primo titolo continentale a Eurobasket 2013 da MVP della competizione. Il suo numero 9 è già stato ritirato dagli Spurs
GREGG POPOVICH [Allenatore] | A proposito di Spurs: fa la sua comparsa anche il leggendario allenatore di San Antonio, da 27 anni in carica alla guida della franchigia texana e allenatore più vincente nella storia della NBA. Cinque volte campione NBA in sei finali disputate, 284 vittorie ai playoff in carriera e tre volte Allneatore dell'Anno, oltre ad aver vinto anche l'oro olimpico alla guida di Team USA agli ultimi Giochi di Tokyo
DIRK NOWITZKI [Giocatore] | 14 volte All-Star, MVP nel 2007, capione NBA nel 2011 da MVP alla guida del primo titolo dei Dallas Mavericks e sesto miglior realizzatore nella storia del gioco. Il tedesco di Wurzburg ha cambiato la NBA per sempre, aprendo la strada per i giocatori NBA e dimostrando che si poteva essere giocatori-franchigia per 20 anni anche senza essere nati negli USA. Con la Germania ha raggiunto risultati impensabili come il bronzo ai Mondiali del 2002
DWYANE WADE [Giocatore] | 13 volte All-Star, otto volte nei quintetti All-NBA, MVP delle Finals vinte nel 2006 e altre due volte campione NBA nel 2012 e nel 2013 con i suoi Miami Heat. Nei suoi 16 anni in NBA non è mai stato una comparsa, diventando leader in numerose categorie statistiche per gli Heat nonché vincendo due medaglie olimpiche, tra cui l'oro a Pechino con il Redeem Team nel 2008
