NBA All Star Game, Jordan, LeBron e... Wall: chi ha ispirato i campioni di oggi
A margine della partita delle stelle di Salt Lake City, sono stati diversi gli All-Star in campo a cui è stato chiesto quale fossero stati i giocatori da cui hanno tratto ispirazione: tanti nomi noti, da Michael Jordan a LeBron James - passando per Magic Johnson e Larry Bird, con qualche particolare eccezione. Da Irving a Durant: ecco i giocatori che hanno indicato la strada ai campioni di oggi
- Cresciuto con il basket da sempre nella sua vita, nonostante i tanti colpi di testa Kyrie Irving resta uno degli All-Star più riconoscibili dell'ultimo decennio che ha raccontato di aver tratto ispirazione da un talento speciale di inizi anni 2000
- Un giocatore che ha rivoluzionato la concezione del ruolo di playmaker, con una capacità di controllare il pallone e di dominare i vari aspetti del gioco sul parquet unica nel suo genere: facile intuire le ragioni per cui Kyrie Irving è rimasto affascinato da Jason Kidd
- Il giovane talento dei Pelicans ha raccontato di aver chiesto a sua madre a quali giocatori guardare per imparare a capire quali prospettive avere nel mondo della pallacanestro e i tre nomi venuti fuori sono di quelli che hanno segnato intere generazioni
- Magic Johnson
- Larry Bird
- Michael Jordan
- Essere diventato un giocatore in grado di segnare 71 punti in una singola partita non è roba da poco, anzi: entrato dalla porta principale nella storia della NBA, Donovan Mitchell non poteva che ispirarsi ai due più grandi giocatori NBA
- LeBron James
- Michael Jordan
- Russell Westbrook
- Dwyane Wade
- Uno dei più grandi realizzatori della storia della NBA, ispirato da quelli che hanno varcato la soglia d'accesso della lega poco prima di lui - segnando un solco e una strada che poi è riuscito a seguire al meglio
- LeBron James
- Dwyane Wade
- Carmelo Anthony
- Uno dei riferimenti degli Heat negli ultimi anni, un giocatore unico per etica del lavoro e capacità di crescita personale in campo e fuori che non poteva che prendere come esempio uno dei simboli di quella che poi è stata rinominata "Mamba Mentality"
- Kobe Bryant, non serve aggiungere altro
- Spesso i propri riferimenti non sono sempre i più forti, ma anche quelli che hanno seguito un percorso simile al nostro - dimostrando che attraverso una strada si può raggiungere la vetta del mondo NBA. È quanto dimostrato dall'idolo di De'Aaron Fox, felice di essersi preso la partita delle stelle
- John Wall, simile a Fox per percorso personale e per stile di gioco