Passo falso storico per i T'Wolves, che perdono una partita sulla carta già vinta beffati in volata da Portland dopo aver sprecato 12 lunghezze di vantaggio: erano 30 stagioni che una franchigia favorita di 19.5 punti e mezzo di media alla vigilia del match non riusciva poi a conquistare il successo; errore non da poco per Minnesota che ora rischia di restare fuori dai playoff
I Blazers si tolgono una soddisfazione in questo finale di stagione, battendo Minnesota in un match che, guardando alle quotazioni dei bookmaker, appariva a senso unico alla vigilia con 19.5 punti di scarto calcolati in favore dei T’Wolves - lanciati nella corsa play-in contro una squadra che invece, ormai fuori dai giochi, era pronta a schierare tutte le riserve. Ma sono bastate le seconde linee di Portland - che lascia a riposo Damian Lillard ed era reduce da 11 sconfitte nelle ultime 12 - per risalire dal -12 di svantaggio nel match e battere in volata i padroni di casa: “Ogni singolo giocatore che è sceso sul parquet oggi ha dimostrato di essere disposto a dare il 100%, anche di più e questa è l’unica cosa che chiedo ai miei ragazzi”, spiega orgoglioso coach Billups. “Giocare duro e in maniera altruista, essere un buon compagno di squadra e vedere cosa accade”.
La vittoria più “inattesa” a livello di pronostico degli ultimi 30 anni, con l’ultimo precedente paragonabile che risale a una vittoria Mavericks contro Sonics datata 1993 - giusto 30 stagioni fa e la seconda più larga di sempre (con 19.5 punti di margine, dietro soltanto a quella pronosticata con 21 lunghezze di scarto conquistata dagli Orlando Magic contro i Chicago Bulls nel 1991). Per Minnesota è la terza sconfitta sconfitta in fila, il passo falso che non ci voleva nella corsa ai playoff e che lascia fuori dalla top-6 i T’Wolves incapaci di trovare continuità contro le squadre peggiori della NBA (5-10 il record contro le ultime cinque franchigie per risultati dell’intera lega). Insomma, se esisteva una squadra in grado di perdere una partita così scontata alla vigilia, erano proprio i T’Wolves.
