NBA
I Lakers vincono gara-3, Miami travolge i Bucks
I Lakers schiantano Memphis con un primo quarto da 35-9 e resistono a tutti i tentativi di rimonta di un Ja Morant da 45 punti, lasciato solo dopo l'espulsione di Dillon Brooks per un colpo proibito a LeBron James. Miami approfitta dell'assenza di Antetokounmpo per salire sul 2-1 nella serie contro Milwaukee, con Jimmy Butler in grande spolvero con 30 punti. Nella serata italiano vincono sia Philadelphia (che chiude la serie con Brooklyn sul 4-0) che Phoenix (ora sul 3-1 contro i Clippers)
BROOKLYN NETS-PHILADELPHIA 76ERS GARA-4 88-96 (SERIE 0-4) | Massimo risultato con il minimo sforzo: anche senza Joel Embiid, fermato da una distorsione al ginocchio subita in gara-3 che andrà monitorata attentamente nei prossimi giorni, ai Philadelphia 76ers basta e avanza un secondo tempo giocato a discreto livello per vincere anche gara-4 e chiudere la serie contro i Brooklyn Nets con un "cappotto" per 4-0
I Sixers si confermano bestia nera dei Nets — otto incontri in stagione e otto vittorie per Philadelphia — scappando via nell’ultimo quarto anche in una serata sotto al 40% al tiro di squadra con James Harden (4/18 al tiro per 17 punti, 8 rimbalzi e 11 assist) e Tyrese Maxey (6/20 per 16 punti) ampiamente sotto controllo. A fare la differenza sono allora “gli altri”, guidati dai 25 punti con 12 rimbalzi di Tobias Harris e i 15 punti di De’Anthony Melton, ma soprattutto dalla vittoria schiacciante nella lotta a rimbalzo (63-46) guidati dai 15 di Paul Reed
Le speranze dei Nets durano a malapena un tempo, chiuso in vantaggio di 8 lunghezze sul 48-40, salvo poi crollare nella ripresa e subire la nona sconfitta consecutiva ai playoff. Mikal Bridges ha chiuso un’altra gara sottotono da 6/18 al tiro con 17 punti, in difficoltà a ricoprire il ruolo di prima opzione offensiva per una squadra da playoff; a guidare i Nets sono allora i 20 punti di Spencer Dinwiddie e i 19 con 12 rimbalzi di Nic Claxton a cui si aggiungono gli 11+10 di Cameron Johnson