In un'intervista rilasciata a "Sports Illustrated", parlando del documentario "Underrated" che lo vede protagonista, la stella degli Warriors è tornata a parlare del suo rapporto con il grande rivale LeBron James
Raccontare il percorso di Steph Curry, della sua esplosione al college e della scalata verso un successo inaspettato a Golden State, senza passare da LeBron James è di fatto impossibile. Il destino dele due stelle che hanno dominato un decennio abbondante di NBA è legato indissolubilmente da una rivalità il cui apice è rappresentato dalle quattro finali consecutive giocate tra il 2015 e il 2018. Reduci dal recente scontro al secondo turno dei playoff, il primo alla post-season negli ultimi cinque anni, il destino di Curry e James sembra correre parallelo. E, nell'ambito di un'intervista rilasciata a "Sports Illustrated" per presentare "Underrated", documentario appena uscito e che racconta il percorso di cui sopra, non poteva mancare la domanda sul rapporto tra Steph e LeBron.
Stpeh e LeBron: un rapporto complicato
La risposta di Curry, stuzzicato nel definire con una sola parola il suo rapporto con il grande rivale, è stata allo stesso tempo netta e criptica. "E' complicato" ha sentenziato l'uomo simbolo della dinastia Warriors, ripercorrendo quindi le tappe di un cammino comune iniziato quando Steph era al college e LeBron andava a curiosare alle partite di Davidson, proseguito con i consigli di James, divenuto professionista con sei anni d'anticipo rispetto a Curry, al collega più giovane e quindi pasato attraverso gli scontri tra Golden State e Cleveland che hanno assegnato quattro titoli NBA. Steph ha poi definito LeBron "Un grande uomo, un grande amico e un grande agonista", per poi concludere affermando che "Davvero è incredibile ripensare a come tutto è iniziato tra di noi". E, per quanto straordinaria e già disseminata di capitoli indimenticabili, la storia di Curry e James o, volendo, di Steph contro LeBron, sembra ancora lontana dalla sua conclusione.
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