
Leggende, stelle, veterani e giovani ancora in ascesa: contratti alla mano, ecco chi si può liberare al termine della stagione 2023-24. "Bleacher Report" ha scelto i dieci nomi che potrebbero far scatenare il mercato NBA la prossima estate
NBA, I MIGLIORI FREE AGENT RIMASTI SUL MERCATO, CHI E' ANCORA SENZA CONTRATTO | LEGGI L'ARTICOLO

ESTENSIONI CONTRATTUALI ARRIVATE IN ESTATE | Diversi giocatori hanno sottoscritto estensioni contrattuali durante l'estate, legandosi alle rispettive franchigie e togliendosi così dal mercato dei free agent dell'estate 2024. Dai rinnovi a cifre record di Jaylen Brown e Anthony Davis con Celtics e Lakers a quelli di Domantas Sabonis con i Kings e Dejounte Murray con gli Hawks, fino a Josh Hart con i Knicks e Kristaps Porzingis con i Celtics. Per altri, invece, il futuro rimane ancora tutto da decidere

10. JONAS VALANCIUNAS, NEW ORLEANS PELICANS | Macchina da doppie doppie per punti e rimbalzi, il lituano non sarà il lungo ideale per la pallacanestro contemporanea ma continua a essere molto efficiente. Il suo contratto scade il prossimo giugno senza alcuna opzione di rinnovo, c'è da scommettere che Valanciunas non rimarrà a corto di pretendenti

9. NIC CLAXTON, BROOKLYN NETS | Parte integrante del progetto di rinnovo di Brooklyn, il contratto di Claxton scade al termine della prossima stagione. Ora guadagna poco meno di 10 milioni di dollari a stagione, cifra che potrebbe benissimo raddoppiarsi viste le ottime prestazoni mostrate negli ultimi anni e i margini di ulteriore miglioramento intravisti

8. JAMES HARDEN, PHILADELPHIA 76ERS | Al centro di un dibattutissimo caso di mercato, Harden ha di fatto ancora un anno di contratto con Philadelphia. Se non dovesse cambiare squadra, presumibilmente trovando un franchigia disposta a concedergli l'estensione negata dai Sixers, la prossima estate sarà libero di scegliere la sua nuova destinazione

7. DEMAR DEROZAN, CHICAGO BULLS | Quattordici stagioni in NBA, DeRozan può ormai a pieno titolo definirsi un veterano. E con il contratto in scadenza la prossima estate, è probabile che la sua esperienza e la sua capacità di fare canestro troveranno diversi estimatori

6. PASCAL SIAKAM, TORONTO RAPTORS | La rottura con i Raptors sembra ormai irreparabile, giocatore e franchigia hanno due visioni molto diverse del proprio futuro. Il suo nome è al centro di molte voci di trade, ma se rimanesse per tutta la stagione in Canada poi sarebbe libero di andare a caccia del miglior contratto possibile

5. JADEN MCDANIELS, MINNESOTA TIMBERWOLVES | I Timberwolves, in realtà, dispongono di una team option che potrebbe garantirgli di trattenere McDaniels anche per la stagione 2024-25. I 5,8 milioni di dollari che Minnesota potrebbe offrire, però, servirebbero solo a scontentare un giocatore che viceversa sul mercato dei free agent troverebbe ben altre offerte economiche

4. OG ANUNOBY, TORONTO RAPTORS | A differenza del compagno di squadra Siakam, Anunoby ha una player option che gli garantirebbe poco meno di 20 milioni di dollari anche per la stagione 2024-25. Probabile però che preferisca andare a testare il mercato, dove un giocatore con la sua versatilità troverebbe facilmente un contratto a lunga scadenza a cifre più consistenti

3. KAWHI LEONARD, L.A. CLIPPERS | Le trattative per l'eventuale estensione del suo contratto sembrano di fatto non essere mai partite e Leonard, che vanta una player option da 48,7 mlioni di dollari per il 2024-25, potrebbe anche decidere di affrontare la prossima estate da free agent

2. PAUL GEORGE, L.A. CLIPPERS | Contratto identico a quello del compagno di squadra, George, che a livello di guai fisici sembra messo comunque meglio di Leonard, ha la possibilità di diventare free agent al termine della prossima stagione

1. LEBRON JAMES, LOS ANGELES LAKERS | Sul tavolo c'è una player option da 51,4 milioni di dollari per la stagione 2024-25 e la sensazione comune è che la sponda gialloviola di Los Angeles possa essere l'ultima fermata della sua strabiliante carriera. Con LeBron, però, le sorprese sono sempre dietro l'angolo e nulla vieta di ipotizzare che la prossima estate torni a essere free agent per la quarta volta dal suo ingresso in NBA nell'ormai lontano 2003