
NBA, risultati della notte: Lakers sconfitti anche a New Orleans, Phoenix vince coi Big 3
I Pelicans si prendono la rivincita della semifinale della NBA Cup, travolgendo i Lakers a cui non bastano i 34 punti di LeBron James. I Big Three di Phoenix Durant, Booker e Beal ne segnano 77 per superare Orlando e rilanciarsi in classifica, mentre Trae Young con 40 punti e 13 assist guida Atlanta alla vittoria su Washington. Successi comodi anche per Boston a San Antonio, Sacramento a Memphis e OKC in casa con Brooklyn

WASHINGTON WIZARDS-ATLANTA HAWKS 126-130
- Gli Hawks interrompono una striscia di quattro sconfitte in fila mantenendosi imbattuti in questa stagione contro gli Wizards, nonostante un inizio di partita non entusiasmante (17-4 per i padroni di casa) e qualche errore di troppo nel finale (7/14 ai liberi negli ultimi 2 minuti di partita). Trae Young è ancora più imprendibile del solito, ma trova grande sostegno in Dejounte Murray (32 punti) e Jalen Johnson (massimo in carriera da 24 con 13 rimbalzi)

TRAE YOUNG NON SI FERMA: DOPPIA DOPPIA DA 40
- Contro Sacramento aveva interrotto la sua striscia di 8 doppie doppie in fila (di cui 7 da almeno 30 punti), ma Young ne comincia subito un’altra in bello stile chiudendo con 40 punti e 13 assist, frutto di un ottimo 11/19 al tiro di cui 4/8 dalla lunga distanza e 14/19 ai liberi. Oltre a Young e Johnson finiscono in doppia doppia anche Clint Capela (11+17) e Saddiq Bey (11+11)

KUZMA GUIDA UNA SERATA DA RECORD DA TRE
- Con Danilo Gallinari fermo ai box per un problema alla schiena, gli Wizards si affidano a Kyle Kuzma per cercare di vincere due gare in fila per la prima volta in stagione, ma senza successo. In totale i padroni di casa tentano 53 tiri da tre punti, di cui 18 portano la firma proprio dell’ex Laker, entrambi i dati da record nella storia della franchigia. Kuzma ne segna 7, chiudendo alla fine con 38 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per guidare un quintetto tutto in doppia cifra

SAN ANTONIO SPURS-BOSTON CELTICS 101-134
- Tutto facile per i Celtics, che allungano a sei la loro striscia di vittorie passeggiando a San Antonio e chiudono un mese di dicembre da 12-2 di record. Sopra di 12 all’intervallo, gli ospiti chiudono i conti con un terzo quarto da 40-23, toccando anche il +37 e tenendo a riposo i titolari nel quarto periodo. Jayson Tatum è il migliore dei suoi con 25 punti insieme ai 24 di Jaylen Brown, oscurando i 22 di Devin Vassell e i 21 di Victor Wembanyama per i padroni di casa, alla settima sconfitta nelle ultime otto

MEMPHIS GRIZZLIES-SACRAMENTO KINGS 92-123
- Prova di forza dei Kings, che vincono tutti i quarti a Memphis e spadroneggiano a rimbalzo (59-34) in una sfida mai in discussione. Malik Monk è il miglior realizzatore degli ospiti con 27 punti seguito dai 24 del suo grande amico De’Aaron Fox per vincere la seconda partita in fila, grazie anche al solito contributo di Domantas Sabonis. Davvero opaca la prestazione dei Grizzlies che non vanno oltre i 18 di Jaren Jackson Jr. e i 17 a testa di Desmond Bane, Ja Morant e Luke Kennard

SABONIS IN TRIPLA DOPPIA: SONO 6 IN STAGIONE
- Domantas Sabonis è protagonista della grande serata a rimbalzo catturandone ben 21 (a 4 dal suo massimo in carriera), a cui aggiunge anche 13 punti e 12 assist per firmare la sesta tripla doppia stagionale (solo Jokic con 11 ne ha più di lui) e la 38^ della carriera, scavalcando Giannis Antetokounmpo al dodicesimo posto all-time

OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 124-108
- Questa volta non servono effetti speciali da parte di Shai Gilgeous-Alexander, che si “limita” a 24 punti e 6 assist per guidare i Thunder alla quarta vittoria consecutiva e a un record di 22-9 che fortifica il loro secondo posto. Josh Giddey chiude con 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist accompagnato dai 18+10 di Chet Holmgren, che insieme a Jalen Williams (17 punti) spacca in due la partita nel quarto periodo con un parziale di 16-8. Brooklyn non va oltre i 22 di Mikal Bridges, di cui 15 nel solo primo quarto

NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 129-109
- Memori della figuraccia rimediata nella semifinale della NBA Cup, i Pelicans si prendono la rivincita vincendo la settima partita nelle dieci disputate dopo quella debacle a Las Vegas. Zion Williamson e Brandon Ingram segnano entrambi 26 punti e CJ McCollum ne aggiunge 22 con 9 assist e 6 triple a segno in una serata da 17/34 di squadra dall’arco. Quando i tre migliori realizzatori dei Pelicans superano quota 20, gli uomini di Willie Green non perdono mai (4-0 in stagione)

LEBRON NON BASTA PER EVITARE UN ALTRO KO
- Ancora provati dal viaggio notturno arrivando da Minneapolis (la squadra è arrivata in albergo alle 3:45 del mattino) e privi di Cam Reddish e D’Angelo Russell, i Lakers perdono l’ottava partita nelle undici disputate dopo la vittoria di Las Vegas nonostante i 34 punti, 5 rimbalzi e 8 assist di LeBron James. L’ex Anthony Davis aggiunge una doppia doppia da 20+10 e 20 ne mette anche Austin Reaves dalla panchina, ma i Lakers rimangono sotto in doppia cifra da metà del secondo quarto in poi

PHOENIX SUNS-ORLANDO MAGIC 112-107
- Terzo successo in fila per i Suns, che finalmente cominciano a mostrare un po’ del talento che hanno accumulato in estate. I Big Three, infatti, chiudono con 77 punti realizzati conquistando la loro seconda vittoria insieme, usando un parziale di 17-6 per riprendere il controllo della partita dopo essere andati sotto a inizio quarto periodo, complici i 28 punti di Paolo Banchero e i 27 di Franz Wagner per i Magic

DURANT GUIDA CON 31, BUONI SEGNALI DA BEAL§
- Se su Kevin Durant ci possono essere pochi dubbi (31 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e Devin Booker rimane produttivo anche in una serata opaca al tiro (21 punti con 7/17 dal campo), le indicazioni migliori per coach Vogel arrivano dai 25 punti di Bradley Beal, che sbaglia solamente tre dei 13 tiri tentati nei 35 minuti in cui è rimasto in campo. “Sta ritrovando le gambe, questo è quello che ci aspettavamo di vedere con la nostra squadra” ha detto il coach

LA CLASSIFICA A EST
- Questa la situazione nella Eastern Conference, dove Boston mantiene margine sulle inseguitrici in vetta. La sconfitta di Orlando riconsegna il quarto posto a Miami, mentre Atlanta prova a riavvicinarsi alla zona play-in (19 sconfitte come Chicago, una in meno di Brooklyn)

LA CLASSIFICA A OVEST
- Questa invece la situazione a Ovest per chiudere il 2023. Minnesota rimane sempre davanti a OKC, mentre Sacramento prova a ritagliarsi del margine per non dover passare dal play-in. Bel balzo in avanti per Pelicans e Suns ai danni dei Lakers, che ora hanno lo stesso numero di sconfitte di Golden State (17)