L'andamento della squadra dopo la vittoria in NBA Cup (8 vinte e 13 perse), il record complessivo (22-22) e l'avvicinarsi della data di chiusura del mercato (8 febbraio) sembrano poter imporre un'accelerata in casa gialloviola. La dirigenza dispone di asset significativi e di giocatori più o meno sacrificabili, e ora anche gli obiettivi individuati sarebbero ben chiari. La lista dei desideri dei Lakers sarebbe quindi ristretta a sette nomi tra cui scegliere, nel tentativo di dare una svolta alla stagione
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- Tra tante opzioni percorribili, il mercato dei Lakers verte su una sola certezza: il contratto di D'Angelo Russell (17.3 milioni di dollari per questa stagione, player option da 18.7 per la prossima) è la merce di scambio necessaria per chiudere qualsiasi accordo, da affiancare eventualmente a quello di Rui Hachimura (15.7 milioni per questa stagione e ulteriori due anni per complessivi 35.3 milioni) se la contropartita fosse un giocatore di prima fascia
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- Oltre ai contratti in uscita, i Lakers potrebbero mettere sul piatto di eventuali scambi Max Christie. Non che Rob Pelinka se ne voglia liberare, anzi, ma l'ala è un prospetto di "3 & D" con diversi estimatori in giro per la lega e, insieme al rookie Jalen Hood-Schifino, rappresenta l'unico giovane dalle potenzialità interessanti attualmente a roster
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- Pressoché ogni negoziazione che coinvolge i Lakers è destinata a iniziare con una richiesta: Austin Reaves e una scelta al Draft. In casa gialloviola hanno già fatto sapere di non volersi separare da Reaves, ma le cose potrebbero cambiare se dall'altra parte ci fosse un giocatore in entrata ritenuto in grado di far svoltare la stagione di James e compagni. Le scelte appetibili sul mercato sono quelle ai Draft 2029 e 2030
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- Con il passare delle settimane la pista LaVine si è parecchio raffreddata, soprattutto a causa dei continui problemi fisici della guardia dei Bulls e del suo pesantissimo contratto (poco meno di 140 milioni di dollari con scadenza 2027), ma dal punto di vista del talento l'ex UCLA rimane forse il pezzo più pregiato sul mercato
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- Se la pista LaVine si è raffreddata col tempo, quella che porta a Murray è invece caldissima. La guardia degli Hawks ha un contratto decisamente più abbordabile (circa 115 milioni di dollari complessivi con scadenza 2028) e forse anche dal punto di vista tecnico e tattico si adatterebbe meglio al contesto di squadra
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- Finito in Canada all'interno dello scambio che ha portato Pascal Siakam a Indiana, Brown potrebbe essere solo di passaggio in casa Raptors. Giocatore non del livello di LaVine e Murray, ma dalla versatilità e dall'esperienza che potrebbero fare molto comodo ai Lakers
7/10
- Veterano, disponibile a sostare lontano dalla palla, buon difensore, adatto a giocare al fianco di Anthony Davis nel frontcourt gialloviola. In ottica Lakers Grant ha molti punti a favore e pochi contro (tra cui un contratto da 130 milioni di dollari in scadenza nel 2028 forse un po' sproporzionato rispetto al reale valore del giocatore)
10/10
- Ai Lakers O'Neale porterebbe la sua aggressività difensiva e un contratto in scadenza a giugno, particolare non di poco conto. L'ala attualmene ai Nets è sul fondo della lista dei desideri gialloviola, ma in mancanza di altri sbocchi verrebbe comunque considerato come un inserimento positivo per gli equilibri tattici della squadra