NBA, i risultati della notte: Milwaukee crolla nello Utah, i Clippers sbancano Miami
Sotto anche di 19, i Jazz di Fontecchio si inventano un 4° quarto da 40-13 per superare i Bucks. A Ovest vincono Minnesota e OKC, a cui servono due overtime per battere Toronto. I Clippers vincono la 15^ gara delle ultime 20 sbancando Miami, mentre è trionfale il ritorno di Beal a Washington (43 punti e season-high), un po' meno quello (da infortunato) di Smart a Boston, con i Celtics che vincono di 40. Indiana passa a Charlotte, Denver regola Portland, Detroit perde ancora, contro i Magic di un grande Franz Wagner
- I Pistons riescono a tenere aperta la contesa per buona parte del match, ma nel secondo tempo devono arrendersi alla superiorità degli ospiti guidati da un grande Franz Wagner. Cade Cunningham e Jaden Ivey chiudono entrambi a quota 18 e dalla panchina Ausar Thompson ne aggiunge 17, con il quarto giovane intrigante di Detroit Jalen Duren che finisce a quota 15, ma nel finale di gara la maggiore maturità dei Magic ha la meglio
- L’ala tedesca di Orlando si regala un pomeriggio da massimo in carriera, seppur pareggiato: sono 38 i suoi punti a fine gara con 17/25 al tiro e 4/7 da tre punti, preoccupandosi soprattutto di mettere punti a tabellone senza nessun tiro libero e senza nessuna palla persa. Paolo Banchero ne aggiunge 20 con 6 rimbalzi e 7 assist e a Orlando fondamentalmente non serve nient’altro per portare a casa la vittoria, coi soli Gary Harris e Moritz Wagner a quota 10
- Uscendo dalla panchina solo Ausar Thompson e Alex Burks giocano più dei 15 minuti e 45 secondi di Danilo Gallinari, il quale però fallisce tutti i cinque tentati dal campo (di cui quattro dalla lunga distanza) e chiude con soli 2 punti (entrambi dalla lunetta), 2 rimbalzi, 1 assist, 1 recupero e 1 palla persa nel tempo concessogli da coach Monty Williams
- Non c’è davvero nessuna storia nella capitale, dove i padroni di casa alzano bandiera bianca praticamente senza neanche cominciare a giocare, trovando a malapena 24 punti da parte di Deni Avdija. I Suns ringraziano e ne approfittano per chiudere la loro lunga trasferta da 7 partite con un record positivo (4-3), toccando il +30 in conclusione di terzo quarto in una sfida marchiata a fuoco dall’atteso ex di serata Bradley Beal e dai 18 a testa di Kevin Durant e Jusuf Nurkic
- Washington accoglie l’ex di serata con Bradley Beal con un video tributo durante l’annuncio dei quintetti base, ma poi la partita è tutta del secondo miglior realizzatore nella storia della franchigia, che si diverte a torturare la scarsa difesa dei padroni di casa. Sono infatti 43 i suoi punti a fine partita, nettamente il suo massimo stagionale, con 16/21 al tiro, 4/5 dalla lunga distanza e 7/7 ai liberi davanti ai suoi ex tifosi che lo hanno accolto con un’ovazione
- C’è troppa differenza tra i Celtics, alla ricerca di un immediato riscatto dopo la sconfitta casalinga contro i Lakers, e i Grizzlies dal roster letteralmente decimato dagli infortuni. Boston ha 34 punti e 8 rimbalzi da Jayson Tatum e 26 punti e 8 rimbalzi da Kristaps Porzingis, con i titolari che riposano per l’intero 4° quarto. Migliore in campo per Memphis è Scottie Pippen Jr., che entra dalla panchina e chiude con 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist
- Denver va sotto anche di 14 nel primo quarto e conquista il primo vantaggio della partita solo sulla sirena del terzo periodo. Da lì in poi però la maggior esperienza (e talento) dei campioni in carica prendono il sopravvento, in un'ultima frazione chiusa 26-19. Jokic manda a referto una prova da 29 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, Murray ci aggiunge 21 punti, 10 assist e una sola persa, mentre 10 dei 12 di Peyton Watson arrivano nel quarto quarto. Ai Blazers non bastano i 27 punti di Ayton e i 26 di Simons
- Indiana fa capire da subito di non voler lasciare alcuna possibilità agli Hornets, costringendoli ad un 1° quarto da soli 13 punti e controllando il resto della partita. I Pacers ritrovano un ottimo Myles Turner (16 punti e 10 rimbalzi) e hanno 25 punti da Pascal Siakam. A Charlotte non bastano la miglior prestazione stagionale del rookie Brandon Miller e l’apporto di P.J. Washington (22 punti e 9 rimbalzi) in uscita dalla panchina
- Nell’ennesima stagione mediocre degli Hornets, una delle poche note positive è rappresentata dalla crescita costante del rookie Brandon Miller. Contro Indiana la 2° scelta all’ultimo Draft si prende sulle spalle l’attacco della squadra, e anche se fatica ancora nella selezione del tiro (10/25 dal campo) chiude comunque con 35 punti, massimo in carriera fin qui, e 6 rimbalzi
- Partita selvaggia a OKC, dove ai padroni di casa servono due supplementari per avere la meglio su Toronto. I Thunder vanno sotto anche di oltre venti punti, rientrano con un parziale di 17-2 nel 3° quarto e la spuntano dominando il 2° supplementare. Shai Gilgeous-Alexander sfiora la tripla doppia (23 punti, 14 assist e 9 rimbalzi) e Josh Giddey aggiunge 24 punti e 6 assist, dall’altra parte i Raptors hanno 23 punti da RJ Barrett e una doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi da parte di Jakob Poeltl
- Minnesota domina nel pitturato (58-36 il conteggio dei punti in area) e a rimbalzo (58-41), portando a casa una netta vittoria su Houston. Anthony Edwards chiude con 32 punti e 4/8 da tre, mentre sia Karl-Anthony Towns (14 punti e 10 rimbalzi) che Rudy Gobert (17 punti e 13 rimbalzi) vanno in doppia doppia. I Rockets tirano con il 35.2% dal campo senza mai entrare davvero in partita
- Altra prova di grande solidità dei Clippers, che trascinati da Kawhi Leonard (25 punti e 11 rimbalzi) e James Harden (21 punti e 11 assist) passano in volata a Miami. Gli ospiti trovano anche 16 punti in uscita dalla panchina da Norman Powell, mentre gli Heat hanno 21 punti da Jimmy Butler e la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi di Bam Adebayo, ma pagano il 41.8% dal campo e il 26.7% da tre
- I Jazz giocano un 4° quarto strepitoso, aperto con un parziale di 19-3 e vinto per 40-13, ribaltano la partita e battono Milwaukee. Utah manda sette giocatori in doppia cifra, con Lauri Markkanen (21 punti) e il rookie Keyonte George (19 punti e 10 rimbalzi entrando dalla panchina) grandi protagonisti. Ai Bucks, privi di Khris Middleton, non basta uno Giannis Antetokounmpo ancora una volta eccellente
- Nella grande prova di squadra con cui i Jazz battono Milwaukee in rimonta c’è anche la firma di Simone Fontecchio. L’azzurro gioca 24 minuti e manda a referto 11 punti con 4/6 dal campo, oltre a 4 rimbalzi, un assist e una palla rubata
- Nonostante il cambio in panchina con l’arrivo di Doc Rivers i Bucks non sembrano proprio riuscire a cambiare marcia e contro Utah sprecano l’ennesima grande prestazione stagionale di Giannis Antetokounmpo. Il greco chiude con 33 punti, 13 assist e 7 rimbalzi tirando 11/15 dal campo, ma Milwaukee crolla nel 4° quarto e si fa rimontare e superare dai Jazz
- Orlando vince a Detroit e vede il 6° posto, altra sconfitta per i Bucks che per ora riescono comunque a restare al 2° posto nella Eastern Conference
- In testa la corsa per i primi quattro posti è serratissima, mentre al momento i Jazz si aggiudicherebbero l'ultimo posto disponibile per il play-in