NBA, i risultati della notte: i Lakers senza LeBron battono Milwaukee, OKC supera Miami
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Una giocata difensiva di Spencer Dinwiddie sulla sirena regala ai Lakers la vittoria in volata su Milwaukee. Shai Gilgeous-Alexander trascina i Thunder contro Miami, Atlanta vince a Memphis e New Orleans passa a Philadelphia. Cleveland batte Minnesota e Houston travolge i Blazers. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
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- Non c’è LeBron James nel big match tra Lakers e Bucks, ma a decidere la partita è una giocata del suo sostituto in quintetto Spencer Dinwiddie, che stoppa Damian Lillard (28 punti e 10/23 dal campo) nell’ultima azione della gara. D’Angelo Russell trova la sua miglior partita in gialloviola e i padroni di casa ottengono una vittoria pesantissima. Milwaukee spreca l’ennesima prestazione sontuosa di Giannis Antetokounmpo, dando ancora una volta prova di una fragilità difensiva preoccupante
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- Senza LeBron James e con un Anthony Davis apparso non al meglio dal punto di vista fisico, per battereMilwaukee i Lakers si aggrappano al talento offensivo di D’Angelo Russell, che risponde con il suo career high in gialloviola. Per l’ex Nets e Warriors 44 punti con 9/12 da tre oltre a 9 assist e 6 rimbalzi in una gara in cui la difesa dei Bucks non ha mai trovato il modo di fermarlo
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- Anche a Los Angeles contro i Lakers Giannis Antetokounpo prova a colmare le lacune di squadra deiBucks con l’ennesima grande performance della stagione, ma trova davvero poco supporto da parte dei compagni. Il greco vede quindi sprecata una quindi andare sprecata una sontuosa tripla doppia da 34 punti, 14 rimbalzi e 12 assist ottenuta
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- Il conteggio dei tanti assenti pesa sia su Memphis che su Atlanta, e alla fine a decidere la sfida tra due squadre in versione molto rimaneggiata è il talento puro di Dejounte Murray. I Grizzlies hanno 21 punti e 9 rimbalzi da Jaren Jackson Jr. e 14 con 6 assist da Vince Williams Jr., gli Hawks, che trovano l’allungo decisivo nella parte centrale della gara, hanno la doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi di Clint Capela e 16 punti di Bogdan Bogdanovic
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- Oltre a Trae Young, nella trasferta di Memphis gli Hawks devono rinunciare anche a Jalen Johnson, e a Dejounte Murray tocca quindi fare gli straordinari. L’ex Spurs guida Atlanta alla vittoria pareggiando il suo career high a quota 41 punti, aggiungendo anche 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle rubate ad una prestazione eccellente
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- Anthony Edwards (19 punti ma 7/27 dal campo) ha il tiro nel finale per vincere una gara complicata, ma il jumper della stella di Minnesota non va a segno e al supplementare i Cavs dominano e strappano la vittoria. Cleveland, sempre senza Donovan Mitchell e Evan Mobley, trova ottime prestazioni da Darius Garland(34 punti e 8 assist) e Jarrett Allen, ai T’Wolves invece non bastano i 34 in uscita dalla panchina da parte di un Naz Reid che prova a colmare il vuoto lasciato all’assenza di Karl-Anthony Towns
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- In una stagione che dal punto di vista degli infortuni è stata assai poco fortunata, a tenere in piedi i Cavs su entrambi i lati del campo è stato spesso e volentieri Jarrett Allen. Contro Minnesota il centro di Clevelandregala l’ennesima prestazione eccellente di una regular season di alto livello e conduce i compagni alla vittoria con 33 punti, 18 rimbalzi e 2 stoppate
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- Contro Miami, i Thunder erano attesi ad una prova di maturità puntualmente arrivata nel secondo tempo, dove i padroni di casa, andati sotto in doppia cifra, rimontano e superano gli Heat alzando prima di tutti l’intensità difensiva. Shai Gilgeous-Alexander è ovviamente il trascinatore dei suoi, che hanno anche 15 punti e 5 rimbalzi da Jalen Williams. Gli ospiti trovano 25 punti del rookie Jaime Jaquez Jr. in uscita dalla panchina e la doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Jimmy Butler
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- La prima metà di partita è complessa per i Thunder, perché Miami sembra trovare soluzioni facili in attacco e ottime contromisure in difesa. Nel secondo tempo, però, i padroni di casa alzano l’intensità su entrambi i lati del campo e a dare la scossa è come sempre Shai Gilgeous-Alexander, che nella seconda metà di gara segna 23 dei suoi 37 punti, a cui aggiunge anche 6 assist e 5 rimbalzi tra i cori di “MVP! MVP!” che arrivano dagli spalti
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- Gli Wizards, dopo 16 sconfitte consecutive, trovano finalmente una vittoria nella sfida con Charlotte tra squadre che non hanno più nulla da chiedere alla stagione. Kyle Kuzma sfiora la tripla doppia con 28 punti, 9 assist e 8 rimbalzi, Deni Avdija aggiunge i suoi 18 con 14 rimbalzi e Washington controlla la gara nonostante un disastroso 18.2% da tre. Miles Bridges (32 punti e 12 rimbalzi) e Brandon Miller (21) provano a tenere in piedi gli Hornets, ma senza riuscire a impensierire i padroni di casa
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- Philadelphia, ancora priva di Tyrese Maxey oltre che dell’assente di lungo corso Joel Embiid, va sotto anche di 35 punti contro i Pelicans, riesce a ricucire fino a tornare a due possessi di distanza ma non riesce a completare la rimonta nonostante i 21 punti di Tobias Harris e i 20 di Kelly Oubre Jr.. Zion Williamson (23 punti e 12 rimbalzi) è il trascinatore per New Orleans, che pesca anche un Naji Marshall da 19 punti e 7/8dal campo in uscita dalla panchina
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- I Knicks, che avevano perso tutti e tre i precedenti incroci stagionali con Orlando, tengono i Magic al 34.2%dal campo, concedendo solo 74 punti (punteggio più basso della stagione NBA) e ottengono una solida vittoria casalinga. Jalen Brunson (26 punti e 11/19 dal campo) rientra dopo due partite di stop e guida i suoi, Precious Achiuwa aggiunge la doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi e New York controlla fin dai primi minuti di gara. Tra gli ospiti Paolo Banchero (23 punti e 9 rimbalzi) è l’unico a salvarsi
14/16
- I Rockets prendono il largo nel 3° quarto dopo aver giocato con le marce basse nel primo tempo, scappano e ottengono una netta vittoria in trasferta. Portland pescano 30 punti e 8 rimbalzi da un sorprendente Delano Banton e 23 dal solito Anfernee Simons, Houston risponde mandando sei giocatori in doppia cifra con Jalen Green (27 punti) e Fred VanVleet (18 e 10 assist) a guidare il gruppo
16/16
- I Thunder vincono, i T'Wolves perdono e Oklahoma City torna in vetta alla Western Conference, New Orleans rimane al 5° posto e prova a staccare Phoenix