NBA, l’irresistibile attrazione tra le stelle del calcio e i Miami Heat
Inter Miami? Miami FC? No! Miami Heat Soccer Club! Il cuore pulsante del football in Florida si è spostato in riva a Biscayne Boulevard. Tra la passione dei giocatori degli Heat per il calcio e quella dei calciatori europei per il sole e le palme, il binomio sta diventando una bella realtà
di Massimo Marianella
- Forse il centro degli Heat ambisce a mettersi alla prova tra i pali?
- La passione dei calciatori di tutto il mondo per i Miami Heat coinvolge anche leggende del passato recente della franchigia
- Di converso, la passione per il soccer si sta insinuando nello spogliatoio degli Heat e molti dei giocatori di Spoelstra hanno fatto il viaggio inverso attraversando l’Oceano per vedere qualche partita di Premier League o anche del PSG
- Qualcuno, ad esempio Griezmann (seppur tifoso confesso dei Brooklyn Nets), ha strappato anche qualche tiro a canestro
- Il veterano Heat per eccellenza con il giocatore americano della Juventus
- Il prossimo step degli Heat forse consisterà nel fare riscaldamento come fanno i giocatori di tutte le squadre NHL, ovvero con qualche accesissima sfida di calcio-tennis. Nel frattempo si godono le visite delle stelle del calcio internazionale e nella offseason si presentano nei più leggendari stadi europei a godersi lo spettacolo del nostro calcio. Sempre con la perfetta organizzazione dell’ottimo Nick Maiorana.
- Una passione – quella che lega i giocatori degli Heat al calcio - che non ha nulla di agonistico ovviamente, visto che nessuno degli uomini di coach Spoelstra sa davvero giocare a parte le prime esperienze al campetto da bimbo di Nikola Jovic e quelle che racconta (come sempre) Jimmy Butler
- Che sensazione si prova a toccare il trofeo che spetta ai campioni NBA? Chiedere al centravanti della Roma per i dettagli in merito
- Duncan Robinson una volta si è presentato all’imbarco di un volo della squadra con la maglia del Tottenham, venendo sbeffeggiato da Josh Richardson (che ha scommesso che il compagno non sapesse neppure bene che squadra fosse, e ha vinto)
- Senza offesa per Dolphins, Marlins o Panthers i calciatori europei vogliono solo la NBA. E la lega si affida all’ottimo Nick Maiorana (qui ritratto con Luka Modric), grande tifoso juventino e caposaldo dell’ufficio stampa e relazioni esterne degli Heat, per organizzare nei minimi dettagli la loro presenza all’arena. La sua passione personale (vanta una bella collezione di maglie firmate e dedicate) e la conoscenza specifica del calcio internazionale lo hanno reso il miglior punto di riferimento possibile
- Per tutti il menù prevede la visita a spogliatoi, palestra e campo d’allenamento, l’ospitalità nella players lounge, una stretta di mano con Pat Riley e le foto di rito, assieme ai giocatori e in posa con i tre trofei NBA che luccicano in bacheca
- Jimmy Butler, che come sempre (succede per qualsiasi altro sport) dice di essere un fenomeno a praticarlo, è molto amico di Pogba e Lukaku, e come prova di familiarità dichiara di essere l’unico a chiamarlo football (all’inglese) e non soccer (all’americana)
- Josh Richardson, tifosissimo dell’Arsenal, è l’uomo che più di tutti segue quotidianamente le partite. E poi Adebayo: Bam è quello che è venuto più di una volta dalla nostra parte dell’Oceano per vedere qualche partita, ma che ha anche rischiato un curioso incidente diplomatico Diventato amico di Mason Mount è andato un paio di volte a Stamford Bridge: foto di rito con la maglia dei Blues, rapporto con i media del Chelsea e poi all’improvviso, durante un’intervista prepartita NBA…
- …ha sfoggiato un cappellino del Leeds. Oops! Gli piaceva il bianco e lo ha indossato ignaro della storica rivalità (anche sanguinosa) tra i tifosi negli anni 70? No, la motivazione è diversa. Su consiglio dei suoi agenti è infatti addirittura diventato azionista di minoranza a Elland Road insieme a diversi altri atleti americani, attraverso il gruppo legato ai San Francisco 49ers, nuovi azionisti del Leeds
- Rapporto coi Blues compromessO, inviti a Stamford Bridge probabilmente pure (nel frattempo Mount è anche passato al Manchester United), ma ora la sua relazione con il calcio è diventata se possibile anche più forte, per via dell’interesse imprenditoriale
- Da apprezzato uomo di comunicazione a livello internazionale a guida turistica del “museo” Heat – e all’occorrenza anche fotografo. Solo nelle ultime stagioni Nick Maiorana ha gestito la presenza in Florida di Neymar, Jorginho, Lukaku, Pogba, Vinicius, Alexander Arnold, Dybala, Griezmann, Mount, Kepa, Khedira e tante altre superstar del football europeo, ospiti degli Heat e della NBA
- Il centrocampista della Juventus con la maglia indossata da LeBron James nei suoi quattro anni a Miami
- Goran Dragic potrebbe aver dovuto fare da interprete per organizzare queso scatto
- Tra i tanti ospiti calcistici a bordo campo nelle partite interne degli Heat non poteva certo mancare CR7