Playoff NBA 2024, Denver batte i Lakers, Knicks meglio dei Sixers. I risultati di oggi
Esordio dei playoff NBA 2024 con gara 1 per due serie a Est e due a Ovest. Denver fatica, ma riesce a dare lo strappo decisivo nel 3° quarto e batte i Lakers. New York pesca il protagonista a sorpresa con Miles McBride e batte Philadelphia, i Cavs si impongono sui Magic in una partita a basso punteggio. Minnesota domina Phoenix trascinata da un eccellente Anthony Edwards. Tutti i risultati e gli highlights della notte
- I playoff si aprono con la vittoria dei Cavs ai danni dei Magic al termine di 48 minuti di battaglia. Entrambe le squadre hanno fatto enorme fatica a mettere punti a tabellone, tirando con percentuali infime sia dal campo che soprattutto da tre punti. I Cavs hanno risposto a tutti i tentativi degli avversari dopo aver preso il controllo del match con un 5/5 da 3 per cominciare il match; da lì in poi però i Cavs hanno segnato solamente 3 triple su 25 tentativi, riuscendo però a tenere a bada i tentativi dei Magic
- A guidare i padroni di casa ci sono i 30 punti di Donovan Mitchell, a cui si aggiungono le doppie doppie dei due lunghi Jarrett Allen (16+18) e Evan Mobley (16 e 11 rimbalzi) in una gara in cui comunque la difesa di Orlando li costringere a perdere 17 palloni
- Non che la squadra guidata da Jamahl Mosley sia andata molto meglio in attacco: Paolo Banchero ha realizzato 24 punti al suo debutto ai playoff con 7 rimbalzi e 5 assist, ma commettendo anche 9 palle perse sulle 12 di squadra
- Come da previsioni, il primo capitolo della serie tra Knicks e Sixers si trasforma in una battaglia, con le due squadre protagoniste di parziali e controparziali, sorpassi e controsorpassi. Alla fine la spuntano i padroni di casa, che trovano prima un sorprendente Miles McBride e poi nel 4° quarto due triple glaciali di Josh Hart(22 punti e 13 rimbalzi) che segnano lo strappo decisivo. A Philadelphia non bastano le buone prove di Joel Embiid e Tyrese Maxey per sbancare il Madison Square Garden
- In una serata in cui la stella della squadra Jalen Brunson fatica al tiro (22 punti con 8/26 dal campo), la scena se la prende Miles “Deuce” McBride, che nel solo 2° quarto, dominato dai Knicks, segna 13 punti(uno in più di quelli mandati a tabellino da tutti i Sixers nel singolo quarto). Alla fine chiuderà a quota 21 con 5/7 da tre e i tifosi che inneggiano al suo soprannome urlando “Deuceee!”
- La difesa di New York non è affatto tra quelle più semplici da affrontare e l’atmosfera per gara 1 al Madison Square Garden è rovente, ma Maxey si carica comunque l’attacco dei Sixers sulle spalle. Pur non riuscendo a trascinare i suoi alla vittoria, il playmaker di Philadelphia chiude con 33 punti e 4 assist
- Nel 2° quarto di gara 1 il mondo attorno ai Sixers sembra crollare, perché Embiid è costretto a uscire per quello che sembra un riacutizzarsi del problema al ginocchio sinistro e la squadra affonda. La stella di Philadelphia, per fortuna, rientrerà dopo l’intervallo lungo
- È l’ex di serata Kentavious Caldwell-Pope (12 punti) il protagonista con tre triple del parziale di 13-0 con cui Denver mette le mani sulla partita nel 3° quarto, senza più lasciarsi prendere. I Lakers hanno un eccellente Anthony Davis e un LeBron James da 27 punti e 8 assist, ma i Nuggets, guidati come sempre da Nikola Jokic, rispondono con le doppie doppie di Jamal Murray (22 punti e 10 assist) e Aaron Gordon (12 punti e 11 rimbalzi)
- Quella con i Lakers non è una sfida di primo turno qualsiasi, e lo sa bene anche Jokic, che già in gara 1dimostra subito di voler imprimere la sua impronta sulla serie. In difesa il serbo soffre un po’ Davis, ma in attacco è inarrestabile e finisce con 32 punti, 12 rimbalzi e 7 assist
- Che le speranze dei Lakers di ribaltare i pronostici che li vedono sfavoriti contro Denver siano legati in prima battuta a una grande serie da parte di Davis non è certo un mistero, e in gara 1 il lungo gialloviola prova a dare battaglia ai campioni in carica. Non arriva la vittoria per i suoi, ma Davis manda comunque a referto una partita da 32 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate
- Dopo tre sconfitte su tre in stagione regolare, i T’Wolves avevano bisogno di dare delle risposte per “esorcizzare” la bestia nera Phoenix. E quelle risposte sono arrivate forti e chiare, giocando una partita intensa e concentrata sui due lati del campo per prendersi gara-1 e portarsi sull’1-0 nella serie. Dopo un 1° quarto equilibrato, i padroni di casa hanno preso il controllo delle operazioni già nel 2° quarto, e poi definitivamente spaccato in due la partita grazie a uno strepitoso Anthony Edwards
- A seguito di un primo tempo contrassegnato da tre falli, la stella di Minnesota sale in cattedra nel 3° quarto in cui segna 18 dei suoi 33 punti finali con alcuni canestri di fattura celestiale, anche rivolgendo parole di fuoco in particolare a Kevin Durant. Tutti i T’Wolves giocano una gara di alto livello, con i contributi di Karl-Anthony Towns (19 punti) e Nickeil Alexander-Walker (18 dalla panchina). L’unica nota negativa di serata è l’infortunio all’anca subito da Kyle Anderson, rimasto in campo per meno di 5 minuti
- La difesa dei T’Wolves guidata da un tarantolato Jaden McDaniels e dalla solidità di Rudy Gobert (12 puntie 16 rimbalzi) riesce a spegnere progressivamente anche un attacco atomico come quello dei Suns. Durant fa “il Durant” realizzando 31 punti con 11/17 al tiro, ma né Bradley Beal né Devin Booker riescono mai davvero a mettersi in ritmo, pur chiudendo entrambi in doppia cifra (15 per il primo, 18 per il secondo) così come Royce O’Neale, l’unico membro della panchina a segnare per gli ospiti con 14 punti prima del garbage time finale
- Quattro vittorie per le squadre di casa in gara 1 delle prime quattro serie che hanno dato il via ai playoff 2024, in attesa di completare il quadro con le altre quattro sfide in programma oggi