
NBA, Philadelphia a caccia di stelle, ma l'idea è di confermare anche i "gregari"
La stagione è terminata con l'eliminazione da parte di New York al primo turno dei playoff, ma a Philadelphia stanno già progettando la possibile rivincita. Il front office è a caccia di una terza stella da affiancare a Joel Embiid e Tyrese Maxey, ma nel frattempo, stando a quanto riportato dal "Philadelphia Inquirer", i Sixers vorrebbero anche confermare gli altri elementi che hanno contribuito a forgiare l'identità della squadra
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UN'ELIMINAZIONE CHE HA LASCIATO BUONE SENSAZIONI
- Con un Joel Embiid ben lontano dalla condizione fisica ideale, i Sixers hanno comunque dato battaglia al primo turno dei playoff. L'eliminazione nella serie con i Knicks ha confermato che con qualche ritocco la squadra può essere più che competitiva a Est

I NUOVI SIXERS DI NURSE
- Al suo primo anno sulla panchina di Philadelphia, coach Nick Nurse ha saputo dare alla squadra un'identità precisa costruita attorno a Embiid e alla stella nascente di Tyrese Maxey. Ora l'intenzione è quella di migliorare ancora per puntare al titolo, ma partendo da una base già solida

SI RIPARTE DA JOEL & TYRESE
- Di Embiid, dopo un'annata coronata con il premio di MVP, già si sapeva, ma la stagione conclusa qualche settimana fa ha confermato che anche Maxey può essere una stella di prima grandezza. Logico quindi che Philadelphia abbia nel suo playmaker e nel suo centro i cardini di una struttura tattica che però, al di là delle due superstar, ha anche altri punti di forza

FINE CORSA A PHILADELPHIA
- Nella stagione dei Sixers ci sono state però anche note stonate, come quelle che portano i nomi di Tobias Harris e Buddy Hield. Il loro apporto è stato ben lontano dalle attese e i loro ricchi contratti sono scaduti. L'impressione è che Morey voglia usare lo spazio salariale liberatosi per puntare qualche free agent di primo livello, salutando invece due giocatori che hanno deluso e non rientrano nei piani futuri di Philadelphia

IL PIANO DI MOREY: NON SOLO STELLE
- Il primo obiettivo del front office, al pari di quello di qualsiasi altra squadra con ambizioni, è chiaramente una stella di prima grandezza. La storia della NBA, e quella recente in particolare, insegnano però che per vincere serve avere anche una struttura di squadra solida. E allora, oltre ad andare a caccia di stelle, si proverà a confermare chi nella scorsa stagione ha dato buone risposte alle esigenze di Nurse

L'ATTENZIONE SUL GRANDE COLPO
- Paul George e OG Anunoby, ma anche Jimmy Butler e addirittura LeBron James. Sono questi i nomi sul taccuino dei Sixers che rispondono all'esigenza di dare a Embiid e Maxey una spalla adeguata, ma mentre si proverà a fare il colpaccio a Philadelphia si lavorerà anche per conferme altrettanto importanti

IL VETERANO CHE TAPPA I BUCHI
- La versatilità è sempre stata la specialità di Nic Batum e il francese, anche alla soglia dei 36 anni, rimane un elemento dal QI cestistico con pochi eguali. Tecnicamente free agent, a Nurse non dispiacerebbe affatto poter contare su di lui anche per la prossima stagione

IL RAGAZZO DI NORTH PHILLY
- Arrivato, o per meglio dire tornato a Philadelphia, dove è nato e cresciuto, a 48 anni Kyle Lowry può garantire minutaggi limitati ma la sua leadership sarebbe un bene prezioso per i Sixers che puntano al titolo. Se dopo una carriera in cui ha raccolto tante soddisfazioni (anche economiche), l'ex Toronto e Miami dovesse accontentarsi del minimo salariale o giù di lì, Morey sarebbe più che disposto a tenerlo

IL FATTORE X
- La parabola in NBA di Kelly Oubre Jr. non è stata esattamente all'insegna della continuità, ma nella sua prima stagione a Philadelphia l'ex Wizards ha viaggiato a 15.4 punti di media a partita, dando un contributo concreto alla causa. Ora free agent, se le pretese economiche non dovessero risultare eccessive, il suo posto nei Sixers della prossima stagione sarebbe praticamente garantito

MELTON E IL RESTO DELLA NBA
- Frenato nell'ultima parte di stagione da un infortunio, De'Anthony Melton è stato comunque a lungo un punto fermo dei Sixers, soprattutto in difesa. Tra i tanti giocatori in scadenza di contratto è probabilmente quello che avrà più mercato e trovare la giusta quadratura tra le richieste del giocatore e le esigenze della struttura salariale di squadra non sarà semplice