NBA, Hawks, Magic e Nuggets: una possibile trade a tre per ripartire la prossima stagione
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Boston e Dallas si stanno ancora giocando il titolo, ma il mercato NBA scalda già i motori. C'è chi è uscito dalla stagione con la voglia di riscattarsi subito, chi vorrebbe fare il salto di qualità e chi invece potrebbe ripartire da zero o quasi. "Bleacher Report" ha quindi provato a mettere insieme le esigenze di Denver, Orlando e Atlanta in una trade che potrebbe garantire a tutte e tre le squadre di andare a caccia degli obiettivi prefissati
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- Il Draft 2024, suddiviso da quest'anno in due serate, si terrà il 26 e il 27 giugno. E, come d'abitudine, attorno alle scelte delle singole squadre potrebbero spuntare scambi e operazioni di mercato come quella ipotizzata da "Bleacher Report" e che coinvolgerebbe Nuggets, Magic e Hawks
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- Cole Anthony
- Anthony Black
- Una prima scelta al Draft 2024 (da Denver)
- Una prima scelta al Draft 2025 (da Orlando)
- Una prima scelta al Draft 2027 (da Orlando)
- Una prima scelta al Draft 2029 (da Orlando)
8/10
- Porter Jr. è reduce dalla serie di playoff contro Minnesota che ne ha messo in mostra limiti e difetti e sarebbe sacrificabile, soprattutto nell'ottica di ottenere un difensore eccellente come Isaac (utilizzabile anche come cambio di Jokic nella second unit) e di aggiungere la fantasia e i punti nelle mani di Bogdanovic in uscita dalla panchina o in coppia con Jamal Murray in un backourt dal potenziale offensivo notevolissimo
9/10
- In estate i Magic andranno prima di tutto a caccia di talento offensivo e di abilità al tiro. Due specialità in cui Young eccelle come pochi, mentre Porter Jr. potrebbe consentire alla squadra una maggiore flessibilità dal punto di vista tattico. Il sacrificio delle scelte future appare accettabile nell'ottica di accorciare il percorso di Orlando verso lo status di contender a Est
10/10
- Il colpo di fortuna alla Lottery e la prima scelta assoluta al Draft potrebbero infine convincere la dirigenza degli Hawks a voltare pagina, anche perché la conformazione attuale della squadra non ha grandi margini di miglioramento. Dire addio a Young non sarebbe facile, ma in cambio arriverebbe un tesoretto di scelte future in grado di consentire a coach Quin Snyder di plasmare la nuova identità di Atlanta