NBA, i Club Dogo a San Siro con le maglie di Rodman, Rasheed Wallace e Patrick Ewing. FOTO
Il celebre gruppo rap italiano si è esibito alla "Scala del calcio" coronando così una carriera lunga oltre 20 anni. E Jake La Furia, Guè e Don Joe hanno approfittato di un palcoscenico così prestigioso per dedicare un (triplo) omaggio al mondo NBA, riferimento obbligato per tutto l'universo hip-hop, non solo negli Stati Uniti. Tre canotte sul palco di altrettante leggende del gioco. Andiamo a scoprire assieme gli scatti più belli
- Ricchissima la lista degli ospiti salita sul palco di San Siro durante il concerto dei Club Dogo: da Marracash a Lazza, da Giuliano Palma a Flavio Briatore, da Coez a J-ax per arrivare anche a Elodie e Arisa. Tra gli omaggi pensati da Jake La Furia, Guè e Don Joe quello a Bob Marley e al raggae, ma ovviamente è il mondo hip-hop il riferimento n°1 per il gruppo italiano, che con la scelta di tre canotte iconiche ha fatto davvero le cose in grande
- La citazione è quella da veri intenditori: l'annata da rookie del poi campione NBA con i Detroit Pistons del 2004. La squadra esiste ancora ma ha cambiato nome (da Bullets a Wizards). La n°30 è rimasta maglia di culto, quella della stagione 1995-96, l'esordio del prodotto di North Carolina nella lega. Se proprio Guè avesso voluto strafare, l'unico modo di far meglio era quello di presentarsi con la maglia degli Atlanta Hakws (il 18 febbraio 2004) indossata per una sola gara in carriera da Rasheed Wallace
- Qui siamo nel campo delle leggenda assolute: "The Worm", già due volte campione NBA con i Pistons, vince altri tre titoli NBA al fianco di Michael Jordan e Scottie Pippen durante il secondo threepeat dei Chicago Bulls di fine anni '90. E la maglia n°91 di Rodman - dopo il 23 di MJ - è quella che spopola tra i tifosi, per un personaggio fuori dal comune, sempre sopra le righe, ma anche uno dei migliori rimbalzisti che il gioco abbia mai conosciuto
- Non ha mai vinto un titolo NBA con i Knicks, ma nella Grande Mela la sua fama rivaleggia quella di Walt "Clyde" Drexler e di Willis Reed, protagonisti degli unici due titoli nella storia della francighia, a inizio anni '70. Scelto con la prima chiamata assoluta al Draft 1985, è stato rookie dell'anno per poi giocare 15 anni in blu-arancio. I Knicks hanno ritirato la sua maglia n°33: lui ha fatto parte anche del Dream Team di Barcellona che ha vinto l'oro olimpico nel 1992