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NBA, Curry e gli effetti delle Olimpiadi parigine: "Ora i francesi mi chiamano diavolo"

NBA

Ospite al “The Late Show with Stephen Colbert”, Steph Curry è tornato a parlare dell’esperienza olimpica, di come abbia cambiato il suo rapporto con il grande rivale LeBron James e di quanto si sia divertito a rivedere gli ultimi minuti della finalissima di Parigi contro i padroni di casa con il commento in francese. E alla fine la stella di Golden State ha anche sfidato il presentatore del programma ad una gara di tiro davvero speciale

IL QUINTETTO IDEALE? ESISTE E SCENDEREBBE IN CAMPO COSÌ

 

Stephen Colbert l’ha accolto presentandolo così: “Un americano di cui potreste aver sentito parlare per via del suo recente viaggio a Parigi” e Steph Curry, tornato ospite nel popolare programma di “CBS” dopo dieci anni, non si è tirato indietro nel parlare della sua esperienza olimpica. Con tanto di medaglia d’oro sul tavolo del presentatore, Curry ha definito la vittoria ottenuta con la nazionale “diversa da tutte quelle che avevo ottenuto nella mia carriera”. Non sono mancati nemmeno gli aneddoti curiosi, come quello del colloquio con un cronista prima della semifinale con la Serbia in cui rispondendo a una domanda sulle difficoltà avute fin lì al tiro Steph rispondeva di essere fiducioso che “una raffica sarebbe arrivata presto”. “Proprio in quel momento”, ha raccontato Curry, “passa dietro di me LeBron che dice: sicuro che sta per arrivare!”. “Ci ho messo un attimo a capire cosa intendesse”, ha specificato la stella di Golden State, “perché dopo tanti anni di battaglie con LeBron non ero ancora abituato al fatto che ci piacessimo a vicenda, ma scherzi a parte è stata una grande iniezione di fiducia”.

La Francia, il golf e una sfida con Obama

Poco dopo, Colbert ha mostrato l’ormai celebre post di Instagram con cui McDonald’s suggeriva ironicamente di bandire la salsa al curry dai suoi ristoranti in Francia, al che Steph ha risposto: “So di aver fatto arrabbiare i francesi, mi sono anche riguardato gli highlights della finale con il commento in francese e ho notato che il telecronista mi definiva ‘Curry il diavolo’, divertente ma non adotterò quel soprannome”. Il quattro volte campione NBA, invitato prima di tutto per presentare il suo “Underrated Golf Tour”, ha anche raccontato della sua sfida sul green con l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama: “È in gamba ed è anche un agonista senza scrupoli, fa un sacco di trash talking”. Infine, la comparsata di Curry si è conclusa con una gara al tiro davvero speciale. Nella battaglia in cui l’obiettivo consisteva nel centrare un cestino della spazzatura con dei fogli di carta appallottolatiSteph ha battuto Colbert, ma solo per 4-3.

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