NBA, tra conferme, novità e speranze: Budenholzer annuncia il nuovo quintetto dei Suns
Il mercato ha portato diverse novità in casa Suns, prima tra tutte quella in panchina con l’arrivo di Mike Budenholzer al posto di Frank Vogel. A Phoenix, dopo una stagione dall’esito disastroso, si punta a ripartire con un quintetto rinnovato su cui il nuovo coach farà affidamento fin dall’inizio della nuova regular season. E attorno ai big three Booker-Beal-Durant ci sono certezze e volti nuovi
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- La stagione 2023-24 dei Suns, partita con il botto di mercato rappresentato dall’arrivo in Arizona di Bradley Beal, si è chiusa con una pesantissima eliminazione al primo turno dei playoff. Il 4-0 subito da Minnesota è stato tanto umiliante da costringere di fatto la dirigenza di Phoenix a voltare pagina
- Come spesso avviene, a fare le spese del tracollo è stato Frank Vogel, arrivato solo l’estate precedente a Phoenix. La decisione di affidare la panchina a Mike Budenholzer, campione NBA con Milwaukee nel 2021, è arrivata senza grandi dubbi e con la convinzione che la squadra avesse bisogno di cambiare registro prima di tutto dal punto di vista tattico
- Su una cosa, a Phoenix, non hanno avuto dubbi dopo la batosta subita dai T’Wolves: la squadra avrebbe ricominciato dai suoi big three. Anche perché, contrattualmente parlando, muovere uno tra Durant e Beal sarebbe stato assai complicato e Booker è e rimane l’uomo simbolo della franchigia. Ogni ragionamento di mercato e d’impostazione tattica è quindi partito dalla necessità di offrire alle tre stelle della squadra il miglior supporting cast possibile
- Oltre a quelle scontate dei big three, il mercato estivo ha portato diverse conferme importanti, a partire da quelle di Grayson Allen e Royce O’Neale, passando anche per giocatori potenzialmente da rotazione come Bol Bol e Damion Lee. A segnare l’estate dei Suns, però, sono state prima di tutto le firme di free agent Monté Morris e Tyus Jones, colpi che sembrano in grado di colmare la lacuna nel ruolo di playmaker
- Parlando con Steve Aschburner di NBA.com, Budenholzer ha rivelato di aver già bene in mente il quintetto con cui partirà all’inizio della stagione. L’idea è quella come detto di poter garantire ai tre terminali offensivi a disposizione di operare al meglio, provano a sciogliere quei nodi tattici che la scorsa stagione sono risultati fatali
- Tyus Jones
- Di sollevare Booker, Beal e Durant dal compito di iniziare l’azione e creare per i compagni, dando al contempo un po’ di ordine e ritmo alla manovra offensiva di squadra
- Bradley Beal
- Possibilmente di tornare quello delle annate migliori a Washington, anche perché nel ruolo di terzo violino, se le condizioni fisiche generali reggeranno, Beal può essere un lusso
- Devin Booker
- Di ripetere quanto fatto con la maglia di Team USA alle Olimpiadi di Parigi, dove Booker ha mostrato una maturità e una disponibilità al sacrificio viste raramente in precedenza. L’inserimento di Jones in quintetto lo costringerà probabilmente a scalare di una posizione, soprattutto in difesa, ma i mezzi fisici e tecnici gli consentono di affrontare al meglio anche questa sfida
- Kevin Durant
- L’idea dovrebbe essere quella di diminuire il carico offensivo sulle spalle di KD, che sta per compiere 36 anni e ha nelle gambe un kilometraggio NBA con pochi eguali. E l’obiettivo dovrebbe essere il raggiungimento di una condizione fisica ottimale a primavera, quando il gioco si farà duro
- Jusuf Nurkic
- Il bosniaco occupa il ruolo di centro più per assenza di alternative che per reale convinzione nei suoi mezzi da parte del coaching staff. Al netto dei limiti ormai noti, Nurkic può comunque rappresentare una presenza importante nel pitturato