Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Redick spinge Bronny: "Deve superare la paura di sbagliare e prenderà il volo"

NBA

I Lakers, eliminati dalla Emirates NBA Cup già nella fase a gruppi, stanno provano a sfruttare la pausa concessa dal calendario grazie alle Final Four di Las Vegas per recuperare un po’ di energie. E coach JJ Redick ne ha approfittato per tornare a parlare di uno dei protagonisti più chiacchierati dell’avvio di stagione dei gialloviola, che secondo lui ha solo bisogno di sbloccarsi mentalmente per dare una svolta alla sua carriera

VITTORIE & SCONFITTE: LA STAGIONE DEI LAKERS “ILLUSTRATA”

 

In casa Lakers il momento non è dei più semplici, perché il calo di rendimento fatto registrare dalla squadra nelle ultime 10 partite, in cui i gialloviola hanno vinto solo 4 volte, ha fatto scivolare LeBron James e compagni al 10° posto della classifica della Western Conference, pericolosamente vicino ad uscire alla zona play-in. La pausa concessa dalle Final Four di Emirates NBA Cup, torneo che i Lakers avevano vinto un anno fa ma da cui sono stati eliminati già nella fase a gruppi in questa edizione, ha concesso però di recuperare un po’ di energie e di fare il punto sui tanti problemi che il coaching staff si trova a dover affrontare. E ai margini di uno degli allenamenti della squadra, JJ Redick è anche tornato a parlare di uno dei protagonisti più chiacchierati di questo avvio di stagione.

JJ, Bronny e la paura di sbagliare

Deve arrivare al punto in cui accetterà di porter fallire e non avrà paura di sbagliare”, è questo il parere di Redick a proposito di ciò che attende Bronny James in un futuro che tutti ai Lakers sperano non sia troppo distante. “So perfettamente che ha avuto su di sé tanta attenzione da quando aveva otto anni, con una telecamera sempre puntata addosso” ha aggiunto Redick provando ad approfondire la questione che riguarda il figlio di LeBron, “ma è un ragazzo eccezionale, facilissimo da allenare perché fa tutto ciò che gli viene chiesto”. Secondo l’allenatore gialloviola la vera svolta per James Jr. dovrebbe arrivare dalla testa: “Non si tratta solo di seguire lo sviluppo fisico o tecnico di un giocatore, perché c’è anche l’aspetto mentale da curare e sviluppare”. Su cosa potrebbe succedere qualora Bronny, attualmente impegnato in G League, dovesse superare quella paura di sbagliare che secondo Redick lo ha frenato finora, l’ex giocatore di Clippers e Sixers non ha dubbi: “Una volta superata la paura di sbagliare, la sua carriera decollerà”.

Approfondimento

LeBron via dai Lakers? Solo insieme a Bronny