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NBA, Green è già carico: "Io, Steph e Jimmy insieme? Semplice: vinciamo le partite"

NBA

Nella notte gli Warriors hanno perso in volata sul campo di Jazz, ma la buona, anzi ottima notizia è arrivata dal mercato. Dopo mesi di rumors e tentativi non andati a buon fine, Golden State è riuscita a portarsi in casa una nuova stella. E l’arrivo di Jimmy Butler da Miami pare aver già rivitalizzato l’ambiente e lo spogliatoio, a partire da un Draymond Green carichissimo e pronto ad accogliere a braccia aperte il nuovo compagni

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Perdere contro Utah, fanalino di coda della Western Conference insieme a New Orleans, non è esattamente esaltante, soprattutto se, come nel caso di Golden State, si sta lottando con ogni forza per rimanere almeno nella zona play-in a Ovest. A sollevare il morale degli Warriors dopo la sconfitta patita dai Jazz per 131-128, però, è arrivata la notizia tanto attesa: Jimmy Butler è pronto a sbarcare sulla Baia. La dirigenza di Golden State, quindi, sacrificando Andrew Wiggins, una prima scelta e un gruppo di giocatori tutto sommato marginali nelle rotazioni di coach Steve Kerr, è finalmente riuscita a portarsi in casa quell’All-Star inseguito a lungo. E l’idea di giocare con l’ex Miami sembra già solleticare la fantasia di molti, a partire da quello che era, è e rimane il leader emotivo della squadra.

Draymond, Steph e Jimmy 

Quando gli è stato chiesto del ‘fit’, ovvero della compatibilità tra lui, Steph Curry e il nuovo compagno, Draymond Green non ha avuto dubbi: “Siamo dei vincenti, tutti e tre: ecco il nostro fit”. Green ha poi speso parole di elogio per Butler, che a suo dire porta con sé una durezza mentale e uno spirito agonistico molto simile al suo oltre ad un “Curriculum f*ttu*amente vincente”. Il clima, insomma, nonostante la sconfitta contro Utah appare ottimo in casa Warriors, ora attesi ad un colpo di reni che dovrebbe farli emergere dall’attuale pantano. Al momento, infatti, Golden State si trova all’11° posto a Ovest e quindi addirittura fuori dal play-in. L’aggiunta di Butler, che a quanto pare potrebbe vestire la maglia numero 10 dei Dubs, dovrebbe però dare una scossa alla squadra e aprire la prospettiva di una stagione che sulla Baia sperano possa protrarsi fino a primavera inoltrata

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