
NBA, ai Lakers si chiude l’era Buss: quasi mezzo secolo tra trionfi, stelle e record
La notizia ha poche ore di vita: a quasi mezzo secolo di distanza dall’acquisto della franchigia nel 1979, la famiglia Buss ha deciso di cedere la maggioranza di quote della proprietà dei Lakers. Si chiude così una lunghissima pagina di storia in cui i gialloviola hanno collezionato titoli, stelle e record come nessuna altra squadra nella NBA

LA FAMIGLIA BUSS CEDE IL PASSO
- 67.5 milioni di dollari, è questo il prezzo pagato da Jerry Buss a Jack Kent Cook nel 1979 per acquisire la proprietà dei Lakers. Con la morte del capofamiglia, avvenuta nel 2013, le redini della franchigia sono passate ai figli, con Jeanie Buss alla guida negli ultimi 12 anni. La cessione della proprietà a favore di Mark Walter, CEO di TWG Group, segna un record nel mondo dello sport con i suoi 10 miliardi di dollari come valore complessivo stimato

UNA PAGINA DI STORIA INDIMENTICABILE
- Di record, però, sotto la guida della famiglia Buss i Lakers ne hanno scritti tantissimi altri, prima di tutto sul campo. Dal 1979 a oggi, infatti, la squadra è stata per distacco la più vincente di tutta la NBA e a vestire la maglia gialloviola sono state alcune delle stelle più straordinarie della storia contemporanea del basket

PERCENTUALE DI VITTORIE DAL 1979 A OGGI
- 60.4%
- Primi in tutta la NBA

VITTORIE TOTALI AI PLAYOFF DAL 1979 A OGGI
- 301
- Primi in tutta la NBA

VIAGGI ALLE NBA FINALS DAL 1979 A OGGI
- 17
- Primi in tutta la NBA

TITOLI CONQUISTATI DAL 1979 A OGGI
- 11
- Primi in tutta la NBA

MVP CON LA MAGLIA DEI LAKERS DAL 1979 A OGGI
- 6
- Primi in tutta la NBA

KAREEM ABDUL-JABBAR
- 1980

MAGIC JOHNSON
- 1987
- 1989
- 1990

SHAQUILLE O’NEAL
- 2000

KOBE BRYANT
- 2008

IL FUTURO DEI LAKERS
- A precedere la cessione della proprietà della franchigia di qualche mese era stato forse lo scambio più clamoroso all’interno della storia dei Lakers, con l’arrivo di Luka Doncic da Dallas lo scorso febbraio. Allo sloveno pare essere affidato il futuro dei gialloviola, con l’ex Mavs che dovrà con ogni probabilità diventare l’uomo simbolo della squadra subentrando a LeBron James, avviato verso la fase finale della sua irripetibile carriera