I Nuggets vanno avanti per la loro strada e rendono ufficiale lo scambio (Daric a Sacramento) che assicura a Nikola Jokic un cambio di qualità per garantire minuti di riposo al tre volte MVP NBA. Salvo ulteriori sorprese, si conclude così un'estate molto movimentata in Colorado, che ha visto l'arrivo di rinforzi come Cam Johnson, Bruce Brown e Tim Hardaway Jr. (e la partenza di Michael Porter Jr.)
I ringraziamenti da una parte (Sacramento), le parole di benvenuto dall'altro (Denver). Si conclude - forse - così il piccolo giallo dell'estate che ha coinvolto Jonas Valanciunas, ceduto dai Kings ai Nuggets ma protagonista di un "abbocco" neppure così segreto - con tanto di viaggio in Grecia - con il Panathinaikos, che pareva essere la sua destinazione gradita. Per potersi guadagnare un futuro europeo, però, gli lituano avrebbero dovuto raggiungere un accordo con i Nuggets e concordare un buyout, ma da Denver hanno sempre fatto sapere di considerare Valanciunas (per cui hanno sacrificato Dario Saric, spedito in California) un loro giocatore. Dopo aver attirato in Colorado Cam Johnson (dai Nets), Bruce Brown (da New Orleans) e Tim Hardaway Jr. (da Dallas), il front office dei Nuggets è convinto che Valanciunas sia il rincalzo giusto per assicurare minuti preziosi di riposo a Nikola Jokic.
Il lituano però - sotto contratto per due anni per 20 milioni di dollari, ma con solo il primo anno garantito (a 10.3 milioni) - sembrava aver gradito moltissimo le sirene del Panathinaikos, pregustando forse, a 33 anni, gli ultimi 13 trascorsi in NBA, un ritorno in Europa. Ma per il momento Atene non è nel futuro del giocatore, perché Denver e Sacramento hanno reso ufficiale lo scambio e i Nuggets non sembrano intenzionati a privarsi del loro nuovo centro di riserva.