LA FOTOGALLERY. Era il febbraio 1984, 8 anni dopo l'assedio e il conflitto in Bosnia cancellarono le infrastrutture e, soprattutto, il sogno cosmopolita di una comunità unica. Nessuno ha più pensato al Monte Trebevic, agli skilift abbandonati. Ora è così

Una panoramica del Monte Trebevic, dove si svolsero le gare di sci alpino: ora regnano solo vuoto e tristezza -
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Il trampolino del salto con gli sci perso nel bosco: nemmeno la promessa di investimenti svizzeri è servita a preservare la memoria dei Giochi -
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Quel che resta, tra macerie e sterpaglie, dell'hotel Igman. Sul monte Igman, appunto -
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Tutto sta crollando a pezzi da decenni, nessuno si preoccupa di ristrutturare un patrimonio in decadenza -
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La pista d'atterraggio del trampolino, con qualche chiazza di neve, residuo dell'inverno appena finito -
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Ancora la pista del trampolino, vista sullo sfondo del colle malinconicamente spelacchiato e deserto -
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Questa, sporca e cadente, è la pista dei bob. Il bosco l'ha ormai inghiottita -
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Quel che resta del podio olimpico. La guerra ha cancellato la sua dignità di simbolo di fratellanza -
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