LA FOTOGALLERY. Il ct azzurro Ettore Messina si affida alle sue stelle per cercare il pass olimpico al torneo di Torino il prossimo luglio. Dei 24 convocati, dovrà poi sceglierne sedici per sfidare Tunisia e Croazia
Tutte le stelle a rapporto. Il coach della Nazionale di basket Ettore Messina ha diramato la lista Fiba dei 24 giocatori per il preolimpico di Torino, torneo necessario per gli azzurri per poter partecipare a Rio 2016. Nei prossimi giorni, sedici di questi atleti verranno effettivamente convocati e otto saranno ritenuti a disposizione per eventuali sostituzioni. L'Italia è inserita nel gruppo B di Torino con Tunisia e Croazia. Vincendo il girone potrà accedere alla finale che regala all'accesso alle Olimpiadi, dove troverà una tra Grecia, Messico e Iran. Ecco chi sono i 24 azzurri scelti dal vice-coach degli Spurs -
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Marco Belinelli (1986, 196, A/G, Sacramento Kings – NBA). Il Beli è reduce dalla sua prima stagione in California. Tra alti e bassi e qualche infortunio, la guardia bolognese arriva in Nazionale carico. Sarà una delle prime opzioni offensive di coach Messina -
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Andrea Bargnani (1985, 213, A/C, Free Agent). A 31 anni, dieci stagioni dopo essere stato la prima scelta al Draft, si è interrotta la carriera Nba del Mago in quel di Brooklyn. Da mesi si allena con i preparatori azzurri in vista di Torino. Lo troveremo pronto sotto i tabelloni -
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Danilo Gallinari (1988, 205, A, Denver Nuggets – NBA). L'ala di Graffignana stava giocando una delle sue migliori stagioni di sempre, tanto da essere considerato per l'All Star Game. Poi il consueto infortunio alla caviglia che ne ha anticipato il finale di regular-season. Ma a Torino farà di tutto per esserci: Danilo ama la maglia azzurra -
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Alessandro Gentile (1992, 201, G/A, EA7 Armani Milano). Un altro campione che arriva con i cerotti all'estate azzurra. Sfortunato il bomber di Milano, tormentato dai guai fisici. L'ultimo gli è costato due mesi di stop, dopo la lesione capsulo legamentosa di un dito della mano destra. Ma il capitano milanese tornerà ai playoff per tentare l'assalto allo scudetto (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Luigi Datome (1987, 201, A, Fenerbahce Ulker Istanbul – Turchia). Dopo essere rientrato dall'avventura Nba, il capitano azzurro è tra i protagonisti della splendida cavalcata in Eurolega del Fenerbache, qualificato alle Final Four. La sua esperienza in campo internazionale, ormai, è da stella assoluta -
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Pietro Aradori (1988, 194, A, Grissin Bon Reggio Emilia). Da anni protagonista sui parquet di mezza Europa, il bomber della Reggiana ha trascinato i suoi al secondo posto in stagione regolare: ora l'obiettivo è lo scudetto (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Daniel Hackett (1987, 197, P/G, Olympiacos – Grecia). Dopo l'esperienza milanese, il playmaker è volato in Grecia, dove si sta misurando in un campionato tosto e competitivo. Non benissimo il viaggio in Eurolega, cercherà di rifarsi in azzurro (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Nicolò Melli (1991, 205, A/C, Brose Bamberg – Germania). L'ex milanese ha trovato il suo habitat naturale in Germania. Una società ben organizzata, palazzetto sempre pieno e grande competitività: Nick, da speranza, è diventato una realtà -
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Achille Polonara (1991, 203, A, Grissin Bon Reggio Emilia). Costantemente sopra il ferro, Polonair è tra i protagonisti della splendida stagione di Reggio Emilia, trascinata a suon di schiacciate e rimbalzi (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Luca Vitali (1986, 201, P, Vanoli Cremona). Stagione sfortunata quella del play di Cremona, operato qualche settimana fa al piede destro e ancora in convalescenza. Dopo aver saltato gli Europei, sempre per un guaio fisico, Luca a Torino vuole esserci ad ogni costo (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Andrea Cinciarini (1986, 193, P, EA7 Armani Milano). La mente dell'Olimpia 2016, dopo un periodo di adattamento, sta uscendo allo scoperto. Non a caso è stato tra i migliori nel trionfo, vent'anni dopo, in Coppa Italia (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Grissin Bon Reggio Emilia). La 'faccia cattiva' di ADV è tra i segreti dei successi di Reggio Emilia. Dopo aver toccato con mano l'azzurro lo scorso anno agli Europei, ora vuole ancora più spazio (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Davide Pascolo (1990, 202, A, Aquila Basket Trento). Uno dei protagonisti dell'ascesa di Trento, in Italia e in Europa. Ala dal tiro stilisticamente unico ma efficace, può giocare in più ruoli. E questo potrebbe essere un vantaggio per essere inserito nei 16 (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Giuseppe Poeta (1985, 191, P, Aquila Basket Trento). Esperienza e fantasia al potere. Peppe calca i parquet europei da un decennio, portando quel pizzico di follia che serve in ogni squadra. Poi è uomo spogliatoio come ce ne sono pochi al mondo... (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Simone Fontecchio (1995, 203, A, Obiettivo Lavoro Bologna). Uno dei prospetti più interessanti della nostra Serie A, seguito anche dalla Nba. Ala dal tiro mortifero e dal fisico imponente, è reduce dalla retrocessione in A2 con la Virtus. Prima del mercato, vorrebbe passare da Torino per consacrarsi in azzurro (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Bruno Cerella (1986, 194, A/G, EA7 Armani Milano). Idolo del Forum, ragazzo intelligente e sensibile, fa della difesa e della grinta le sue armi principali. Manna che piove dal cielo per un coach come Ettore Messina (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Riccardo Cervi (1991, 214, C, Sidigas Avellino). Uno dei pochi 'big-man' che propone la Serie A. Cresciuto negli anni sotto canestro, Messina ha bisogno di lunghi come lui a centro area (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Marco Cusin (1985, 211, C, Vanoli Cremona). Difficile non vederlo a Torino, specie dopo essere stato tra i protagonisti della splendida cavalcata dello scorso Europeo. Il 'Cuso' sarà sicuramente tra i 16 di coach Messina (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Awudu Abass (1993, 200, A, Acqua Vitasnella Cantù). Da prospetto interessante, si è trasformato finalmente in solida realtà. L'ala di Cantù ha chiuso una stagione da 13 punti e 6 rimbalzi di media: con il suo fisico, potrebbe diventare una stella del Vecchio Continente (Foto Ciamillo-Castoria)
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David Cournooh (1990, 187, P/G, Enel Brindisi). Buona la stagione in Puglia del playmaker ex Siena, che ha chiuso con 8 punti e 2 assist in 25' di impiego. Certo è che la concorrenza, in quel ruolo, è davvero alta (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Andrea De Nicolao (1991, 185, P, Grissin Bon Reggio Emilia). Stesso discorso per il play della Reggiana, panchinaro in Emilia ma ottimo nel cambiare il corso delle partite con i suoi ingressi (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Daniele Magro (1987, 208, C, EA7 Armani Milano). Pochi lunghi italiani in circolazione. E' questo il motivo della chiamata di Magro, che a Milano ha trovato pochissimo spazio (meno di 8' in campo in Serie A). (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Michele Vitali (1991, 196, P, Obiettivo Lavoro Bologna). Stagione da protagonista per Vitali junior in quel di Bologna (8 punti di media in 25'). Peccato per il finale drammatico della Virtus, retrocessa in A2... (Foto Ciamillo-Castoria) -
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Andrea Zerini (1988, 205, A, Enel Brindisi). Ala che può giocare centro in un quintetto veloce, è stato protagonista della stagione di Brindisi, chiudendo con cifre onorevoli: 6 punti e 4.6 rimbalzi in 23' di gioco. Il suo obiettivo è 'fare la squadra', ovvero entrare tra i 16 (Foto Ciamillo-Castoria) -
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