Altra medaglia azzurra e prima d'oro a Tokyo: è di Vito Dell'Aquila che ha conquistato l'oro nel taekwondo, categoria -58 kg. In finale battuto il tunisino Khalil Mohamed Jendoubi. Prima medaglia olimpica per l'azzurro. Lui: "Dedicato a mio nonno lassù". Poi: "Mi sono vaccinato dal Covid per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico, fatelo tutti"
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Vito Dell’Aquila ha conquistato la medaglia d'oro nella categoria -58kg di taekwondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L'Italia torna sul podio nella disciplina a nove anni di distanza dall'ultima volta, quando a riuscirvi fu un compaesano di Dell'Aquila, quel Carlo Molfetta oro nei +80 kg a Londra 2012. Prima medaglia olimpica per l'azzurro e primo oro per l'Italia a Tokyo 2020.
Il cammino di Dell'Aquila a Tokyo
Il pugliese ha iniziato il suo cammino olimpico superando l'ungherese Omar Salim 26-13, agli ottavi della categoria -58 kg. Poi l'azzurro ha battuto il tailandese Ramnarong Sawekwiharee 37-17. In semifinale Vito ha battuto nettamente l'argentino Lucas Lautaro Guzman, bronzo ai Mondiali 2019: il pugliese ha terminato il primo ed il secondo round con quattro punti di vantaggio, chiudendo con un netto 29-10. In finale infine battuto anche Mohamed Khalil Jendoubi tunisino classe 2002 e campione d'Africa.
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Dell'Aquila: "Ero certo dell'oro, per mio nonno lassù"
E dopo l'oro, l'emozione: "Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c'è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto": sono state le sue prime parole. Dunque un divertente siparietto: "Mi auguro che sia la prima di tante. Complimenti, bravissimo" - ha detto a Vito la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali. "Grazie campionessa - ha risposo Dell'Aquila - tu sei abituata a vincere medaglie".
"Io vaccinato per l'oro, fatelo tutti"
Dunque l'appello: "Mi sono vaccinato dal Covid per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico - ha detto all'Ansa -. Sono sincero, io avevo un motivo in più. Ma aderisco molto volentieri alla campagna lanciata dal presidente del Coni, Malagò, per promuovere la vaccinazione: e' giusto che lo facciano tutti".