Malagò: "Accuse di doping a Jacobs? Qualcuno non sa accettare la sconfitta"
tokyo 2020"Qualcuno non sa accettare la sconfitta": così il presidente del CONI, a Radio 1, risponde alle accuse di doping nei confronti di Jacobs, ventilate da alcuni articoli della stampa straniera. Una difesa "a spada tratta" di Malagò: "Parliamo di atleti sottoposti a controlli quotidiani e quando fanno un record tutto si raddoppia"
"Jacobs accusato di doping? Le considerazioni di alcuni vostri colleghi sono veramente fonte di grande dispiacere e anche imbarazzo sotto tutti i punti di vista. Dispiace che qualcuno dimostri di non saper accettare la sconfitta”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò a 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1 ha commentato le accuse di doping ventilate da alcuni articoli della stampa estera nei confronti dell'oro azzurro nei 100 metri, Marcell Jacobs, alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
"Difesa a spada tratta"
Il presidente del CONI ha poi proseguito: “Oggi ha risposto bene Paolo Camossi, allenatore di Jacobs. Parliamo di atleti che vengono sottoposti quotidianamente ai controlli antidoping e quando fanno un record tutto si raddoppia. Il numero dei test è impressionante. Per questo la mia è una difesa a spada tratta di Marcell". Queste le parole, nette, di Malagò sulla vicenda