Ancora scintille tra Francia e Argentina dopo le polemiche dei giorni scorsi. Stavolta è accaduto al termine della sfida tra le due nazionali nei quarti dei Giochi Olimpici: si è scatenata una rissa che è proseguita poi negli spogliatoi. Qui la ricostruzione e cosa è accaduto in precedenza
- Una rissa in campo tra giocatori e componenti delle panchine si è scatenata subito dopo il triplice fischio, con schiaffi e spintoni da una parte e dall'altra, mentre l'arbitro assisteva impassibile. A scatenarla la 'provocazione' di Enzo Millot che è andato a festeggiare la vittoria davanti ai giocatori argentini
- Poi, ad un certo punto e anche per il lancio di oggetti in campo, molte delle persone sono corse verso il tunnel che porta agli spogliatoi
- Negli spogliatoi la situazione non si è calmata fin da subito, anzi gli scontri sono continuati, con il Ct Mascherano che si è mostrato particolarmente nervoso
- Successivamente alcuni calciatori della Francia sono tornati in campo per festeggiare la qualificazione alle semifinali con il pubblico di casa
- Ad acuire la tensione anche il faccia a faccia tra Badé e Beltran, attaccante della Fiorentina: spallata vigorosa del francese ed esultanza oltre i limiti che ha acceso ulteriormente gli animi
- L'esultanza provocatoria dei francesi nasce, con ogni probabilità, dai dissidi che ci sono stati tra i due Paesi nelle ultime settimane. Una rivalità cominciata con la finale dell'ultimo Mondiale, vinto dall'Albiceleste
- Contrapposizione che è tornata in auge nelle scorse settimane e in particolare dopo la vittoria dell'Argentina della Copa America. Durante i festeggiamenti di allora, nel pullman degli argentini, erano partiti cori razzisti nei confronti dei francesi
- Un video condiviso da Enzo Fernandez che ha provocato indignazione e reazioni anche all'interno dello stesso Chelsea, oltre a lamentele da parte dei vertici politici che non si sono risparmiati accuse reciproche...
- Le conseguenze sono arrivate fino ai Giochi Olimpici, quando il pubblico di casa ha spesso fischiato l'inno argentino a prescindere dalla competizione
- E lo stesso è avvenuto nel big match dei quarti, con i tifosi transalpini che hanno accompagnato con fischi l'ingresso in campo dell'Argentina e il suo fischio
- Che qualcosa potesse andare storto lo si era intuito dalle parole della vigilia di Mascherano, Ct dell'Argentina olimpica: "La gente sarà contro di noi – aveva detto –. Non dobbiamo spendere energie per quello che succede sugli spalti perché è una cosa che non possiamo controllare”
- "Non sono d'accordo con quello che è successo alla fine della partita - è stato, invece, il commento del Ct dell'U-23 francese Henry -. Il mio giocatore ha ricevuto un cartellino rosso e non lo accetto, non dovrebbe succedere. Non ho potuto controllare quello che è successo. Sono andato a salutare l'allenatore e quando mi sono girato è successo quello che è successo. Abbiamo vinto, ma il finale con il mio giocatore non mi è piaciuto"