LA FOTOGALLERY. Prosegue dai quarti di finale il Masters 1000 in Cina (in diretta tutti i giorni su Sky), torneo che ha registrato follie e colpi di testa dei protagonisti in campo. Ecco una raccolta degli eccessi tra giovani scatenati ed espressioni esilaranti
Tennis e spettacolo al Masters 1000 di Shanghai, torneo giunto ai quarti di finale. Tra nomi a sorpresa e conferme dei big, il campo ha offerto follie a partire dal colpo di testa del talentuoso Alexander Zverev. Come spesso accade a farne le spese è stata la sua racchetta -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Classe 1997 e astro nascente del circuito maschile dove occupa la posizione numero 19 del ranking, il 19enne tedesco si è sbarazzato del connazionale Kohlschreiber e del serbo Tipsarevic. Poi Shanghai l’ha messo di fronte a Jo-Wilfried Tsonga e ad un clamoroso raptus di rabbia -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Sconfitto 7-6, 2-6, 5-7 negli ottavi di finale dal tennista francese, Zverev si è accanito contro le racchette: obbligatorio utilizzare il plurale, dal momento che tra i fischi del pubblico e le urla di rabbia il talentuoso tedesco ha distrutto ben due racchette prima di pagare dazio contro Tsonga -
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Già protagonista fortuito dell’infortunio di un raccattapalle, colpito da un servizio e costretto ad abbandonare il campo, lo scatto d’ira di Zverev non è passato inosservato. Ecco la sua “prodezza” immortalata da un’altra prospettiva -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Nient’altro che un colpo di testa quello del giovane Alexander, tradito solo dai nervi: per archiviare un nuovo salto di qualità dovrà imparare a smussare gli spigoli caratteriali. Il talento non si discute e lo conferma l’approvazione del pubblico al termine del match -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Per uno Zverev che esce di scena, la dinastia della famiglia tedesca a Shanghai non si esaurisce qui: dopo le vittorie contro Zhang e Kyrgios, il 29enne Mischa ha superato anche Granollers negli ottavi di finale. Non fatevi ingannare dall’espressione truce, per lui parla questo inatteso exploit -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Naturalmente in corsa anche Novak Djokovic, numero 1 assoluto del ranking mondiale, avanti senza accelerare contro Fognini e Pospisil. La personalità è da showman come il vasto campionario di facce tutte da ridere -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Un altro protagonista che sicuramente non annoia in campo è Jo-Wilfried Tsonga, numero 13 del circuito votato a divertire il pubblico. I successi contro Mayer ed appunto Alexander Zverev giustificano il suo comportamento scanzonato -
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Attuale numero 2 statunitense alle spalle di Steve Johnson, ma destinato a superarlo al termine di Shanghai, Jack Sock è una delle sorprese del Masters 1000 in Cina. Perché quindi sbraitare in quel modo? -
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Un altro carattere niente male appartiene ad Andy Murray, spesso polemico con arbitri e non nuovo ad eccessi comportamentali. Per il numero 2 del mondo, tuttavia, la marcia a Shanghai (battuti Johnson e Pouille) giustifica scatti d’ira ed espressioni esilaranti -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Decisamente un umore agli antipodi quello di Rafa Nadal, sorpreso dal serbo Troicki e ancora lontano dai tempi migliori. Ecco perché lo smarrimento del tennista maiorchino trova in questa immagine una riproduzione fedele -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Viceversa un beffardo Viktor Troicki, altro personaggio tutt’altro che esemplare in campo, non perde l’occasione per esultare soddisfatto. Non farà molta strada complice l’incrocio con lo spagnolo Bautista-Agut -
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L’ultima sorpresa riconduce al flop di Stanislas Wawrinka, campione agli US Open e numero 3 della classifica Atp. Si fa chiamare “StAnimal” ma contro un regolarista come Simon è stato un agnellino: doppio 6-4 e fine del soggiorno a Shanghai -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
C’è chi spacca le racchette e chi preferisce… morderle. È il caso dello statunitense Taylor Fritz, coetaneo di Alexander Zverev eppure meno incline a raptus imperdonabili. Ecco quindi che la sconfitta con Bautista-Agut viene metabolizzata così -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
All’apparenza spaventoso (208 centimetri per 111 chili) eppure cordiali e gentile nei modi, John Isner incute timore solo per la potenza dei colpi e del servizio. Persino il suo disappunto viene mostrato in maniera così signorile -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Reazione curiosa quella del portoghese Joao Sousa, 27enne portoghese qui sospeso tra fatica e rassegnazione. Se vi ricorda un pugile al tappeto non siete fuori strada: la sconfitta in 3 set contro Paire è un knockout tremendo -
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Non è raro assistere a nervi tesi e lanci di racchette durante i match di Fabio Fognini (rivedibile nel finale di secondo set contro Djokovic), ma stavolta a perdere le staffe è stato il suo avversario: lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas esce di scena e farne le spese è proprio la sua racchetta -
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Beniamino di casa subito uscito di scena, il cinese Wu Di (numero 182 del mondo) si è arreso in tre set al primo turno contro Gilles Simon. Una delusione troppo forte da digerire -
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Poca fortuna anche per l’inglese Kyle Edmund, 21 anni, che quantomeno ha superato lo scoglio del primo turno sbarazzandosi di Delbonis. Proibitiva la sfida contro Wawrinka, vittorioso in 2 set per la frustrazione del giovane britannico -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
Tra i tennisti più indisciplinati del circuito, un capitolo a parte lo merita Nick Kyrgios: bad boy e star incompiuta nonostante i soli 21 anni, il giovane australiano ha offerto uno show censurabile contro Mischa Zverev: un servizio “flottante” mentre abbandonava il campo, discussioni con l’arbitro e con il pubblico -
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Non sono novità nel curriculum di Kyrgios, certo è che l’indolenza e la mancanza di maturità ad alti livelli rischiano di compromettere un talento cristallino. Multato dall’Atp con 16.500 dollari per i gravi episodi sul campo, Nick ha nuovamente deluso fiducia e aspettative. Si attende ancora la sua consacrazione -
Masters 1000 Shanghai, tabellone e risultati
E così, mentre il torneo entra nel vivo, le tante follie dipinte sui volti dei campioni animano il torneo di Shanghai a beneficio del pubblico. Occhio a non esagerare, però: l’occhio del servizio di sicurezza vede tutto e promette severi provvedimenti -
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