Tennis: Murray, rientro zoppicante ad Abu Dhabi. In finale Anderson-Bautista Agut

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Lo scozzese ha accettato di sostituire Djokovic, perdendo l'esibizione con Bautista Agut con un netto 6-2 e lasciando intravedere ancora diversi problemi di mobilità. Sabato lo spagnolo si giocherà il titolo con Kevin Anderson, che si è liberato di Thiem  

GUIDA TV: IL TORNEO DI ABU DHABI SU SKY

Sarà Kevin Anderson-Roberto Bautista Agut la finale del Mubadala World Tennis Championship, torneo di esibizione in corso ad Abu Dhabi (diretta su Sky). Le notizie del giorno sono due: il forfait all'ultimo minuto di Novak Djokovic, ancora alle prese con il guaio al gomito che lo ha tenuto fuori dai giochi per sei mesi e il ritorno in campo di Andy Murray. Il britannico, ad Abu Dhabi per prepararsi in vista di un possibile ritorno in campo all'ATP di Brisbane e più a medio termine per essere pronto per gli Australian Open (15-28 gennaio), ha accettato di sostituire Nole in un allenamento a porte aperte contro Bautista Agut, disputando una partita su un set. Il verdetto è stato piuttosto impietoso con il tre volte vincitore di uno Slam, assente dai campi da gioco dallo scorso Wimbledon, quando fu eliminato ai quarti a causa di un problema all'anca. Lo spagnolo si è imposto con un netto 6-2 al termine di un incontro piuttosto anomalo, in cui Murray ha lasciato intravedere una camminata claudicante, non chiedendo mai alcuno sforzo extra al suo fisico, fatta eccezione per il settimo game, vinto dopo 12' di battaglia e 3 match-point annullati. Lo scozzese è parso poco mobile e naturale, specialmente nei movimenti laterali, facendo sorgere molti dubbi sulla possibilità di vederlo tra meno di una settimana a Brisbane, per il ritorno ufficiale nel circuito ATP dopo quasi sei mesi di assenza. Senza contare che tra circa 15 giorni cominciano gli Australian Open, vero obiettivo di inizio stagione di Murray: se Abu Dhabi (stessa superficie e medesime palline di Melbourne) era un test, difficilmente può dirsi superato, anche se a fine partita il britannico ha provato a caricarsi: "Mi sono sentito un po’ lento all’inizio, Roberto era più in forma - ha detto -. Verso la fine è andata meglio, l’obiettivo è quello di migliorare ancora. Avevo programmato di fermarmi un paio di giorni per allenarmi, ho sostituito Djokovic e accettato di giocare un set. Mi mancava il fatto di poter giocare davanti al pubblico”.  

Troppo Anderson per Thiem

Nella prima (e unica) semifinale di giornata, Kevin Anderson si conferma già in forma 'australiana'. Il sudafricano, numero 14 ATP, ha battuto 7-6, 6-4 Dominic Thiem (5° del ranking). Dopo il successo ottenuto ai quarti contro Carreno Busta, il finalista degli ultimi US Open si è liberato anche dell'austriaco. Anderson ha perso il servizio nel terzo game, ma ha piazzato il controbreak subito dopo, trascinando il set al tie-break. Il sudafricano ha poi sfruttato un doppio fallo di Thiem, portando a casa il parziale 7-6. L'austriaco ha poi perso il turno di battuta iniziale del secondo set, con Anderson che ha capitalizzato al massimo lo sforzo chiudendo 6-4. "E' stata una partita molto equilibrata, una di quelle che si decidono su due o tre punti - ha detto Anderson subito dopo il match -. Ho avuto la fortuna e la bravura di essere nel posto giusto al momento giusto, azzeccando le giocate decisive". Soddisfatto anche Thiem, che come al solito dimostra tutte le sue difficoltà su una superficie, il cemento, non certo ideale: "È stata una partita molto serrata nel punteggio - ha detto il numero 5 del mondo -. Anderson ha giocato molto bene, per cui non posso essere deluso dalla mia prestazione. Il campo mi ha consentito di avere una buona preparazione in vista dell'Australia".

Mubadala World Tennis Championship: la programmazione su Sky Sport HD


Sabato 30 – diretta SKY SPORT 2

h 14.00 S. WILLIAMS - OSTAPENKO

h 16.00 ANDERSON - BAUTISTA AGUT