Tennis, Australian Open 2018: Giorgi eliminata. Sharapova al terzo turno, out Muguruza

Tennis

Finisce la corsa dell'azzurra, superata dall'australiana Barty. La russa sconfigge la Sevastova, che l'aveva battuta agli US Open, e accede al terzo turno. Bene anche Halep, Pliskova e Garcia, mentre vanno clamorosamente ko Muguruza e Konta

AUSTRALIAN OPEN, RISULTATI E TABELLONE

TABELLONE MASCHILE: E' ANDATA COSI'

GUIDA TV, GLI AUSTRALIAN OPEN SU EUROSPORT

Si ferma al secondo turno la corsa di Camila Giorgi agli Australian Open. La 26enne di Macerata, numero 66 del ranking mondiale e brillante semifinalista la scorsa settimana a Sydney, ha ceduto per 5-7, 6-4, 6-1 all'australiana Ashlegh Barty, numero 17 WTA e 18^  favorita del seeding, in poco più di due ore di gioco. Nel primo set c'è stato grande equilibrio fino al settimo gioco, quando Camila ha strappato a zero la battuta alla 21enne di Ipswich. L’azzurra ha però concesso il contro-break alla sua avversaria, riprendendosi subito e strappando nuovamente il servizio alla Barty nell'11° game, archiviando così il parziale in quello successivo. Nel secondo set è arrivata la reazione dell’australiana che è scattata sul 3-1, prima del contro-break dell'azzurra (3-3) e del nuovo allungo di Barty (5-3), che ha chiuso 6-4 strappando ancora una volta la battuta alla Giorgi. Da lì in avanti non c'è più stata partita, probabilmente per un problema fisico di Camila, che ha ceduto di schianto 6-1 nel terzo set, fermandosi così al secondo turno alla sesta partecipazione allo Slam di Melbourne. 

Masha, rivincita con Sevastova

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Maria Sharapova ha atteso cinque mesi per prendersi la rivincita su Anastasija Sevastova, 14^ testa di serie del tabellone, qualificandosi per il terzo turno degli Australian Open. La russa, che aveva subito una cocente sconfitta dalla lettone negli ultimi US Open, ha battuto la rivale con i parziali di 6-1, 7-6(4), sconfiggendo anche il caldo asfissiante di Melbourne, che ha toccato punte di 37°C. "Ho vinto contro un'avversaria che mi ha sempre creato dei problemi - ha detto Masha a fine match -. Penso di meritarmi un sorriso dopo essermi qualificata per il terzo turno degli Australian Open". Alla Rod Laver Arena, Sharapova ha letteralmente dominato il primo set, mentre non è riuscita a chiudere la pratica nel secondo, quando si è fatta strappare il servizio sul 5-4, dovendo così ricorrere al tie-break, dove ha giocato magnificamente: "Ho lavorato molto per giocare bene contro il suo slice - ha spiegato la siberiana -. Contro di lei, avevo commesso molti errori a New York (51, ndr). Ero molto concentrata, non ho sbagliato: la chiave è stata questa". Per Sharapova ora arriva la sfida più difficile, quella contro Angelique Kerber, 21^ testa di serie del tabellone e vincitrice a Melbourne nel 2016: "Sono intorno al numero 50 del mondo, è normale giocare questi match - ha spiegato la russa -. Guardo avanti e sono contenta di potermi misurare contro una campionessa del genere, così potrò verificare il mio livello". La tedesca si è liberata senza problemi della croata Vekic, battuta 6-4, 6-1 in poco più di un'ora di gioco, portando a 11 le vittorie consecutive in questo 2018, dove non ha ancora perso. 

Clamoroso a Melbourne: fuori Muguruza!

La sorpresa di giornata arriva dalla Rod Laver Arena, dove Garbine Muguruza, numero 3 del mondo, è stata eliminata dall'atleta di Taipei Hsieh Su-Wei (82 del ranking), che l'ha sorpresa con i parziali di 7-6(1), 6-4 in poco meno di due ore di gioco. L'asiatica, alla quarta partecipazione in carriera a Melbourne e al secondo successo contro una Top 20 (Johanna Konta, Roland Garros 2017), ha vinto la partita della vita contro la vincitrice dell'ultimo Wimbledon, che conferma il suo difficile stato di forma. Per Hsieh ora c'è in calendario l'ostacolo Agnieszka Radwanska (26), che soffre un set ma alla fine riesce a piegare la resistenza dell'ucraina Lesia Tsurenko, sconfitta 2-6, 7-5, 6-3. Altra eliminazione rumorosa è quella di Johanna Konta, nona testa di serie del seeding, estromessa a sorpresa dalla semisconosciuta Bernarda Pera, all'esordio in uno Slam e numero 123 del circuito WTA. La statunitense di origini croate, 23 anni ed entrata in tabellone principale da lucky loser, ha vinto con il punteggio di 6-4, 7-5 e ora se la vedrà con Barbora Strycova. Nessun problema per la numero 1 del mondo, la romena Simona Halep, che si è liberata della canadese Bouchard in poco più di un'ora con un doppio 6-2. Solo due game concessi da una concentrata Karolina Pliskova (6), che batte in due set e in appena 44' di gioco la brasiliana Beatriz Hadda Maia, numero 70 del mondo. Avanti tra le teste di serie anche Caroline Garcia (8), Madison Keys (17) e Lucie Safarova (29), mentre escono di scena la croata Lucic-Baroni (28) e la russa Elena Vesnina (16).