Infastidito dalla programmazione del suo match nel 1° turno del torneo di Auckland contro Norrie, il francese ha giocato svogliatamente, litigato con il pubblico, perso in meno di un'ora e fatto una siesta durante un cambio di campo
Benoit Paire è conosciuto per essere uno dei giocatori più bizzosi del circus, uno a cui si addice alla perfezione il titolo di 'genio e sregolatezza'. Il modo con cui ha cominciato il 2019 lo conferma. Il 29enne francese, numero 55 Atp, è stato protagonista di una polemica nei confronti degli organizzatori del torneo di Auckland per la programmazione del suo incontro nel primo turno contro il britannico Cameron Norrie, (93 del ranking), fissato per lunedì. Paire era infatti reduce da un lungo viaggio per arrivare in Nuova Zelanda, avendo giocato la settimana prima a Pune, in India, dove era stato eliminato ai quarti di finale. Già domenica, il tennista di Avignone non aveva nascosto la sua insoddisfazione per la data del suo esordio ad Auckland, postando su Twitter una frase piuttosto polemica: "30h di viaggio dalla mia camera d’albergo a Pune ad Auckland, ho lasciato sabato alle 1:30 di mattina l’hotel, arrivo domenica alle 15:00 ad Auckland, con tutto il jet lag e sono in programma il lunedi!!!!!!! #MERCI”.
Paire è andato però ben oltre il tweet. In campo infatti è stato sconfitto 6-3, 6-2 in appena 58' dalla wild card britannica Cameron Norrie, in un match giocato con sufficienza e poca convinzione, in cui ha ripetutamente litigato con il pubblico infastidito dal suo atteggiamento rinunciatario, con applausi ironici rivolti dal giocatore verso le tribune. Il 'coup de theatre' è arrivato perà durante un cambio di campo, in cui Paire è stato immortalato dalle telecamere mentre schiacciava un pisolino ristoratore. Un comportamento che costerà molto probabilmente qualche sanzione da parte della ATP nei confronti del francese.
