Wimbledon, Nadal colpito da Kyrgios: "L'ho fatto di proposito"

Tennis

L'australiano colpisce lo spagnolo senza scusarsi: "E perché mai avrei dovuto? Con tutti i soldi che ha in banca e gli Slam vinti, si potrà pur prendere una pallata". La risposta di Rafa: "Non sono arrabbiato, ma colpo pericoloso per giudici e pubblico"

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Per intensità e tensione è sembrato più un incontro di pugilato che non un match di tennis, quello di giovedì a Wimbledon tra Rafa Nadal e Nick Kyrgios, che ha avuto uno strascico polemico anche davanti ai taccuini. Che i due non si siano mai sopportati è risaputo, ma la partita sul Centrale ha rischiato di degenerare - in più di un momento - in una rissa, tra insulti, provocazioni, e colpi proibiti. Come il dritto alla figura, a tutto braccio, che l'australiano - famoso per il suo temperamento irriguardoso - ha scagliato contro Nadal. Senza ovviamente scusarsi. "E perché mai avrei dovuto? Con tutti i soldi che ha in banca e gli Slam vinti, si potrà pur prendere una pallata", la spiegazione del bad boy di Brisbane.

Parole che certamente Nadal non ha apprezzato, pur evitando di alimentare lo scontro dialettico. "Non penso che Nick abbia determinati comportamenti per provocarmi. Ma certi colpi possono essere pericolosi. Non tanto per me, ma per i giudici e il pubblico. Comunque non sono arrabbiato, mi interessa solo giocare a tennis". E soprattutto vincere, come puntualmente avvenuto con la qualificazione al terzo turno. Nonostante gli irriverenti colpi dell'avversario, come quei due servizi battuti a cucchiaio, che hanno sorpreso il maiorchino. "Ho sempre detto che avrebbe il talento per vincere uno Slam, ma il talento da solo non basta", l'analisi di Nadal.Eccezionalmente condivisa dal diretto interessato: "Sono un grande giocatore, ma non sono un professionista come Federer o Nadal. Non mi alleno tutti i giorni, per me il tennis non è tutto nella vita". Come aveva dimostrato la sera prima del match contro lo spagnolo, facendosi fotografare a tarda notte per i pub di Wimbledon, tra pinte di birra e selfie. "Sei pentito di aver passato la notte al pub? Pensi che senza avresti giocato meglio", è stata infatti la prima domanda in conferenza dopo la sconfitta con Nadal. "No - la secca replica - E tu ti senti fiero di questa domanda? Devi avere una vita molto noiosa...".