Girone di ferro per l'azzurro, al debutto assoluto nel Masters di fine stagione: Berrettini, che debutterà domenica contro Djokovic, se la vedrà anche con Federer e Thiem. Ecco tutti i precedenti. Le ATP Finals in diretta esclusiva su Sky Sport dal 10 al 17 novembre
Matteo Berrettini è stato inserito nel gruppo Borg delle ATP Finals insieme a Novak Djokovic, Roger Federer e Dominic Thiem. Non si può certo dire fortunato il 23enne romano, fresco numero 8 del mondo, sicuramente nel girone più ostico, specialmente contando che dall'altra parte c'è l'incognita Nadal, che scioglierà la riserva non prima di venerdì. In caso di forfait del n° 1 del ranking subentrerebbe Roberto Bautista Agut
Berrettini è stato sorteggiato con Djokovic (2 del mondo), Federer (3) e Thiem (5). Da lunedì scorso, l'azzurro è salito fino all'ottava posizione, suo best ranking
Matteo Berrettini è entrato come ottavo giocatore della Race, precedendo Bautista Agut e Gael Monfils, la cui sconfitta ai quarti di Bercy è risultata decisiva per la qualificazione del romano. Dopo Panatta (Stoccolma 1975) e Barazzutti (New York 1978), Berrettini è il terzo italiano a giocare il Masters in singolare. L'azzurro aveva chiuso il 2018 da n° 54 del mondo, mentre 12 mesi più tardi è nella Top 10, quarto italiano di sempre nell'Era Open dopo Panatta, Barazzutti e Fognini. Questa straordinaria stagione gli ha regalato due titoli ATP, conquistati a Budapest e a Stoccarda, una finale a Monaco di Baviera, la prima semifinale Slam (US Open), la prima semifinale in un Masters 1000 in quel di Shanghai e la prima semifinale in un “500” a Vienna.
Berrettini esordirà alla O2 di Londra già domenica alle ore 15 italiane, nel 1° match di singolare delle ATP Finals 2019. Il suo avversario? Novak Djokovic, numero 2 del mondo ma ancora in corsa per terminare l'anno in testa al ranking ATP per la sesta volta in carriera. Il serbo insegue Rafa Nadal a 640 punti. Tra Berrettini e Djokovic non ci sono precedenti
L'ultima versione vista di Novak Djokovic a Bercy è quella da robot che era tornata prepotentemente di moda da Wimbledon 2018. Nole ha un record di 53-9 nel 2019 ed è qualificato per le ATP Finals per la 13^ volta in carriera (2007-16, 2018-19). Sono cinque le vittorie complessive al Masters: 2008 (vs Davydenko), 2012 (vs Federer), 2013 (vs Nadal) ,2014-15 (vs Federer entrambe le volte)
Matteo Berrettini si troverà di fronte Roger Federer per la seconda volta in carriera. I numeri dello svizzero sono leggendari, compresi quelli di un 2019 che lo hanno visto chiudere con un record di 51-8, compresi quattro titoli a Miami, Halle, Basilea, Dubai. Per il Maestro sono 6 le vittorie al Masters, l'ultima delle quali però risale al 2011. Federer sarà alle Finals per la 17^ volta in carriera
L'unico precedente tra Berrettini e Federer risale allo scorso giugno, nel match valido per gli ottavi di finale di Wimbledon. Matteo, alla prima volta sul mitico Centrale, venne sonoramente sconfitto 6-1, 6-2, 6-2 dal Maestro in un'ora e 14'. L'azzurro pagò a caro prezzo lo scotto di un palcoscenico così importante, per di più contro l'idolo di sempre
Berrettini finì in crescendo quel match, dominato dallo svizzero. A fine partita, al momento della stretta di mano, ecco la battuta dell'azzurro: "Roger, grazie della lezione. Quanto ti devo?"
Il match più abbordabile, almeno sulla carta, Berrettini lo giocherà contro Dominic Thiem, n° 5 del ranking mondiale. L'austriaco, a dispetto della giovane età (26 anni) è alla quarta partecipazione consecutiva alle Finals, appuntamento che ha sempre centrato dal 2016 ad oggi. Con 5 successi, Thiem è insieme a Novak Djokovic il giocatore ad aver portato a casa più trofei di questo 2019
Il primo incrocio tra Berrettini e Thiem risale al Roland Garros 2018, quando nei sedicesimi di finale l'azzurro spaventò quello che poi sarebbe arrivato all'atto conclusivo contro Rafa Nadal. Matteo strappò un set al rivale, perdendo però 6-3, 6-7, 6-3, 6-2
La rivincita di Berrettini è arrivata un anno più tardi, nei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai. Qui ad imporsi è stato l'italiano, che con il 7-6, 6-4 rifilato a Thiem ha conquistato per la prima volta una semifinale 1000. Al netto di quanto accaduto più tardi, punti fondamentali per la qualificazione a Londra
L'ultima volta che si sono incontrati ad avere la meglio è stato Dominic Thiem, che ha fatto sua la semifinale del torneo ATP 500 di Vienna. Sul cemento indoor di casa (stesse condizioni di Londra), l'austriaco ha battuto Berrettini 3-6, 7-5, 6-3 al termine di un match molto equilibrato ed emozionante. Ora appuntamento a Londra