ATP Cincinnati, forfait Osaka in finale per infortunio: vince Victoria Azarenka

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Infortunio muscolare per la giapponese che ha rinunciato a giocare la finale del Wta di Cincinnati: il torneo va dunque a Victoria Azarenka, al secondo trionfo dopo quello ottenuto nel 2013. Osaka che, ricordiamo, inizialmente non voleva giocare le semifinali per protesta dopo il ferimento di Blake

Un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra ha costretto Naomi Osaka ad annunciare il forfait per la finale femminile del Western & Southern Open, il torneo Wta di Cincinnati che per l'emergenza coronavirus si sta eccezionalmente disputando a Flushing Meadows, sede degli Us Open: una rinuncia che di fatto ha consegnato il torneo a Victoria Azarenka, arrivata in finale dopo aver superato Johanna Konta. Per la 31enne bielorussa, ex numero uno del ranking WTA, un nuovo successo in carriera, il secondo a Cincinnati dopo il primo successo ottenuto nel 2013.

Prima la rinuncia alla semifinale, poi la marcia indietro

Si conclude dunque con un infortunio che non gli ha consentito di giocare la finale (in programma alle 17 ore italiane) il torneo di Cincinnati per Naomi Osaka. Un Masters decisamente “movimentato” per la tennista giapponese che nei giorni scorsi aveva inizialmente annunciato di non voler giocare la semifinale della manifestazione in segno di protesta contro il ferimento dell'afromericano Jacob Blake da parte della polizia del Wisconsin, per poi fare marcia indietro dopo la decisioni degli organizzatori di rinviare di un giorno le semifinali. Dopo aver battuto Elise Mertens, però, per Naomi Osaka infortunio e addio definitivo al sogno di poter trionfare nel torneo. “Mi dispiace tanto dovermi ritirare per infortunio", ha detto la giapponese, senza specificare se potrà o meno partecipare al prossimo US Open, che inizierà lunedì.

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