Il serbo supera il canadese in finale con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 e conquista il 35° titolo Masters 1000 (come Nadal). Il numero uno del mondo, al terzo titolo su tre tornei giocati in stagione, mantiene la sua imbattibitlità in questo 2020
Vinceva prima del lockdown, continua a vincere anche dopo il lockdown. Novak Djokovic torna a trionfare nel Masters 1000 di Cincinnati dopo il successo del 2018. Il serbo ha conquistato in rimonta la finale con il canadese Milos Raonic con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 in 2 ore di gioco. Più forte dei problemi al collo che l’hanno condizionato nel corso di tutta la settimana, più forte di una partenza a marce ridotte, mentre l’avversario viaggiava a mille strappandogli due volte la battuta. Nole ha incassato, come nella semifinale con Roberto Bautista Agut, e ha reagito. Conquistando il secondo set e annullando una pericolosa palla break nel decimo gioco del terzo, quando stava servendo per il match e il punteggio era nuovamente in bilico. Per il campione serbo è il terzo titolo stagionale su tre giocati. L’80° in assoluto di una carriera straordinaria, che in questo 2020 lo vede ancora imbattuto.
I numeri di Djokovic
Il serbo sale a quota 35 Masters 1000 in carriera, eguagliando Rafa Nadal, uno dei grandi assenti nella bolla di New York, in testa alla classifica all time. Djokovic a questo punto ha come obiettivo lo Us Open, dove potrebbe conquistare il 18° titolo Slam per portarsi a meno uno da Nadal e a meno due da Roger Federer. A Flushing Meadows, dove quest’anno si è giocato Cincinnati in via eccezionale, non vince dal 2018, l’anno in cui conquistò il suo unico (fino ad oggi) Masters 1000 di Cincinnati. Con il bis odierno, Nole diventa il primo giocatore ad aver vinto almeno due volte tutti i tornei Masters 1000 del circuito. E pazienza se non è riuscito a festeggiare con il pubblico, a cui comunque ha accennato il solito saluto dopo la vittoria. "Cari appassionati, ci mancate. È solo per voi che giochiamo a tennis, speriamo di riavervi al più presto negli stadi". Nel frattempo il numero uno del mondo continua a vincere.