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US Open: Berrettini e Sinner agli ottavi, Seppi saluta New York

US OPEN

Alfredo Corallo

©Ansa

Berrettini e Sinner superano - rispettivamente - il bielorusso Ivashkae e il francese Monfils e si qualificano agli ottavi degli US Open, dove il romano troverà il tedesco Oscar Otte, che ha sconfitto Seppi, mentre il Next Gen affronterà Zverev: una nuova puntata della saga infinita Italia-Germania

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Due su tre: volano agli ottavi Matteo Berrettini e Jannik Sinner; saluta New York, invece, Andreas Seppi, che esce comunque a testa altissima dagli US Open. Il romano - sesto favorito del seeding - vince in cinque set (6-7, 6-2, 6-4, 2-6, 6-3) confermando i precedenti favorevoli con il bielorusso Ilya Ivashka, sconfitto nettamente due mesi fa a Wimbledon e nel 2017 al challenger di Portorose. E avanza spedito anche il ragazzo d'oro di San Candido, opposto per la terza volta in carriera al francese Gael Monfils (1-1 nei precedenti),  protagonisti di una battaglia d'altri tempi. Ora il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre affronterà il tedesco Oscar Otte - n.144 del ranking, che ha avuto la meglio proprio su Seppi - nella strada che potrebbe portarlo al quarto con Novak Djokovic, vittorioso - ma che fatica! - sul giapponese Kei Nishikori; mentre a Sinner toccherà in sorte il tedesco più ostico (almeno sulla carta) in questo nuovo capitolo del romanzo epico di Italia-Germania: il number 4 Alexander Zverev.

Berrettini non delude: "Sono di coccio!"

Parte fortissimo il n° 8 del mondo, spreca una palla break (errore che si rivelerà sliding doors del set) e regala il primo game a Ivashka; poi alterna grandi colpi (fantastico passante in back e una serie di lob difensivi da incorniciare) a momenti meno convincenti, affidandosi alle sue "saette" ai 230 km/h in servizio. Il match scorre senza sussulti fino al tie-break, vinto grazie alle prime dal bielorusso, specialista nelle esterne in slice da destra. Nel secondo parziale è Matteo, stavolta, ad annullare subito due palle break con altrettanti ace. Si dà una sferzata ("Sono di coccio!", urla) e funziona: piazza il break del 3-1 con un attacco a rete e il suo diritto pensa al resto. Torna l'equilibrio nel 3°:  Berrettini deve cancellare ancora due palle break sul 2-2 ed è lucidissimo nel momento più importante, con il super punto in allungo nel 30-15 del 5-4 e lo smash che gli regala il set. Nel 4°, il semifinalista dell'edizione 2019 cede per la prima volta la battuta - alla decima palla break! - al 27enne di Minsk, che sembra avere più energie dell'avversario e si ripete, scappando sul 6-2. Nel quinto non c'è storia: Matteo pesca il break del 2-0 e chiude con la sigaretta in bocca.

Matteo Berrettini - ©Ansa

 

 

Sinner c'è: Monfils si arrende in 5 set

Partita "folle" quella di Jannik Sinner, che supera in cinque set (7-6, 6-2, 4-6, 4-6, 6-4) il 35enne francese Monfils, 17^ testa di serie del seeding. Il campioncino Next Gen di Sesto Pusteria - n. 16 del circuito e al debutto nel 3° turno dello Slam statunitense - soffre tantissimo nel primo set, abile a disinnescare il 6-5 del transalpino e a prendersi il parziale dominando 7-1 al tie-break. Sul velluto (cemento, in realtà) nel secondo, archiviato in mezz'ora; decisamente più complicato il terzo per il discepolo di Riccardo Piatti, controbreakkato 6-5 e sopraffatto dal "tennis champagne" e dalla furia di "alè" del parigino, vecchissima conoscenza del Louis Armstrong Stadium (14^ volta qui, semifinalista nel 2016) e sostenuto anche dalla moglie Elina Svitolina, già agli ottavi nel tabellone femminile (se la vedrà domenica con Simona Halep). Ma il 20enne dal sangue di ghiaccio non si smentisce e nel quarto set ritrova in fretta le sue accelerazioni, le risposte profonde e il rovescio, ma anche la follia: rimontato da 4-0 a 6-4 e tutto da rifare, si va al quinto! L'ennesimo ace (il 21°) non basta ad evitare a Monfils il ritorno dell'azzurro, che reagisce da fuoriclasse allo "shock" del set precedente e porta a casa un successo che vale gli ottavi a Flushing Meadows: una bella gatta da pelare per lucky-Zverev, "beneficiario" del forfait di Jack Sock, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla coscia destra.

Jannik Sinner - ©Ansa

Seppi, che peccato: Andreas eliminato da Otte

Niente da fare per Andreas Seppi, che si è dovuto arrendere al tedesco Otte con il punteggio di 6-3, 6-4, 2-6, 7-5. Il 37enne gigante di Caldara - alla diciottesima partecipazione consecutiva agli US Open - è il solito guerriero, ma paga lo sforzo profuso nell'impresa con il polacco Hubert Hurkacz, n. 10 del seeding. Bravo, l'italiano - al 65° Slam consecutivo (66° complessivo) - a recuperare dal 3-1 nel primo set, meno a concedere il break del 4-3 al 28enne di Colonia, nel loro primissimo incontro ufficiale. Stesso copione nel secondo parziale (decisivo il break di Otte nel quinto game), ma nel terzo set arriva un sussulto d'orgoglio di Andreas, che piazza la zampata con il rovescio incrociato in saltello, il suo marchio di fabbrica. Nel quarto, il "sanguinoso" break del 6-5 condanna il bolzanino e spinge Otte tra le braccia di Berrettini, chiamato ora a vendicare il connazionale nel remake in chiave tennistica della saga infinita Italia-Germania.

Andreas Seppi - ©Ansa

US Open, 3° turno: i risultati degli italiani

 

[6] Berrettini vs Ivashka 6-7, 6-2, 6-4, 2-6, 6-3

Otte vs Seppi 6-3, 6-4, 2-6, 7-5

[13] Sinner vs Monfils 7-6, 6-2, 4-6, 4-6, 6-4