Il tennista romano disputerà il torneo di esibizione in Arabia Saudita, in programma dall'8 al 10 dicembre: "Quest'anno, quando sono stato bene, ho giocato il miglior tennis della mia vita. Il 2022 è stato infernale, ma ogni volta sono tornato più forte"
Parte dall'Arabia Saudita il cammino d'avvicinamento alla prossima stagione di Matteo Berrettini. Il tennista azzurro, rientrato in Coppa Davis dopo l'infortunio al piede accusato lo scorso ottobre, disputerà la Diriyah Tennis Cup, torneo di esibizione in programma dall'8 al 10 dicembre in Arabia e con un montepremi da 3 milioni di dollari. "Non sono mai stato in Arabia Saudita - spiega Berrettini - Sarà un torneo difficile, il livello dei partecipanti è da Slam. Credo che un evento del genere sia perfetto per capire come sta andando la preparazione".
"2022 infernale, ma sono tornato più forte"
Berrettini, che dopo la Diriyah Cup giocherà la United Cup a fine mese in Australia, ha ripercorso il suo 2022, segnato dai tanti infortuni: "I risultati sono stati buoni, nonostante non sia stato abbastanza consistente a causa degli infortuni. Quando sono stato bene ho giocato il miglior tennis della mia vita, ma sfortunatamente sono accadute tante cose. È stato un anno infernale: quando ero infortunato, ero triste e pensavo "perché di nuovo a me?", ma dopo mi ripetevo che non potevo aspettare che accadesse qualcosa. Per questo ogni volta che sono tornato ero più forte, soprattutto a livello mentale".
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Diriyah Cup, il regolamento e la entry list
Al via alla Diriyah Cup, oltre Berrettini, ci saranno Tsitsipas, Medvedev, Rublev, Fritz, Zverev, Norrie, Hurkacz, Stricker, Kyrgios, Thiem e Wawrinka. Le prime quattro teste di serie salteranno il primo turno che si giocherà giovedì 8 dicembre, insieme ai quarti di finale. Chi perderà nel primo giorno di gara disputerà un torneo di doppio tra venerdì e sabato, in concomitanza con le semifinali e finale del singolare.