Ancora alle prese con l'infortunio al braccio destro, Alcaraz non ha rassicurato sulle sue condizioni verso Madrid: "Il mio obiettivo è giocare, ma al momento non sono sicuro. Non ho ancora buone sensazioni, non voglio avere fretta e non mi sento di dire che sarò a Madrid al 100%"
È ancora incerta la data del possibile ritorno in campo di Carlos Alcaraz. Dopo aver saltato Monte-Carlo e Barcellona per il problema al braccio destro accusato nel Principato, lo spagnolo ha messo in dubbio anche la partecipazione al Masters 1000 di Madrid, al via il 24 aprile. "Il mio obiettivo è giocare a Madrid, ma al momento non sono sicuro" ha detto il n. 3 al mondo, campione in carica alla Caja Magica, che si è presentato lunedì in conferenza stampa a Barcellona per una dichiarazione di quattro minuti, senza rispondere alle domande. Le sensazioni di Alcaraz, infatti, non sono ancora positive: "Non ho ancora buone sensazioni - ha ammesso - Non voglio avere fretta e non mi sento di dire che sarò a Madrid al 100%, anche se questa è la mia intenzione. Faremo tutto il possibile per ritrovare le sensazioni giuste per giocare una partita di tennis al 100%".
Le tappe dell'infortunio
Alcaraz ha ripercorso le tappe dell'infortunio, dai primi fastidi accusati a Monte-Carlo fino al test (negativo) di domenica: "Il problema è iniziato nel primo allenamento a Monte-Carlo, dopo un'ora di allenamento ho sentito un fastidio all'avambraccio. Pensavo che non sarebbe stato un grosso problema, sono tornato a casa per recuperare verso Barcellona. Sabato ho fatto un test che ha dato riscontri positivi, ma domenica sono tornato a colpire con il dritto e non è stato come ci aspettavamo. Ho avvertito lo stesso dolore, ogni volta che aumentavo l'intensità provavo sempre più disagio".