Sinner agli ottavi all'ATP Cincinnati: Michelsen ko in due set

"È stata una partita dura - ha spiegato Sinner nell'intervista post partita - Lui aveva giocato tre match, per me era la prima. Ho cercato di capire le condizioni: sono molto contento, qui ho faticato negli anni. Ho avuto un atteggiamento positivo e questo mi ha aiutato. Non sono ancora al 100%, ma cerco di abituarmi a queste condizioni. L'obiettivo principale è lo US Open. Non ho avuto modo di prepararmi al meglio, ma adesso sono qua e voglio giocare più partite possibili"

Passaggio chiave della partita: sul 40-30 Michelsen non chiude il game e Sinner ai vantaggi guadagna due palle break. La seconda è decisiva per strappare il servizio all'americano. Dopo il cambio di campo Jannik servirà per il match

Nel momento decisivo Sinner gioca il miglior turno di battuta della partita. Game a 15 per l'azzurro che resta nel set. Si va avanti

Da 40-15 Michelsen commette un brutto errore con la volée e un doppio fallo. Nel momento decisivo, però, ritrova l'aiuto della prima e ottiene due punti diretti. Dopo il cambio di campo Sinner servirà per restare nel set

Un'altra palla break offerta da Sinner che, però, piazza due ace da 30-40. Jannik si conferma glaciale nella gestione dei punti sotto pressione 

Sinner ritrova palle break per la prima volta dal game d'apertura. Michelsen ne concede due consecutive da 15-40, ma Jannik non le sfrutta grazie all'ottimo servizio dell'americano. 

Sinner rischia con un passaggio a vuoto da 30-30 con due errori consecutivi. Sulla palla break, però, trova la prima vincente essenziale. Finora Jannik ha annullato tutte le palle break offerte

Michelsen sta confermando le buone sensazioni del primo set, giocando a viso aperto contro Sinner che nel game commette due errori. L'americano è in partita

Turno di battuta fondamentale per Sinner che tiene il servizio a zero. Per ora si gioca on serve

Più rapidi i turni di battuta di Michelsen che ancora una volta tiene il servizio a 30. Jannik dovrà salire nel rendimento alla battuta

Che fatica per Sinner. Jannik è costretto a giocare 16 punti e annullare tre palle break nel game d'apertura al servizio del secondo set. L'azzurro non sta giocando il suo miglior tennis, ma resta attaccato punto dopo punto

Stavolta Michelsen parte bene. Game a 30 per l'americano che da 30-30 trova un buon attacco di dritto e poi chiude con l'errore di Sinner 

Inizia il 2° set: Michelsen al servizio

Nel momento giusto Sinner torna a tenere il servizio senza grandi difficoltà. Jannik ha capitalizzato nel migliore dei modi il break guadagnato in apertura, ma ha dovuto superare momenti difficili. L'azzurro ha giocato un set senza l'aiuto del servizio (43% di prime in campo), annullando anche tre palle break a un ottimo Michelsen, sempre propositivo e vicino alla riga nello scambio

Michelsen resta ancora in scia con un turno di battuta a 15. Dopo il cambio di campo Sinner servirà per il set

Tutti turni di servizio abbastanza complicati per Sinner che, anche in questo caso, concede un'altra palla break. Ai vantaggi ne esce bene Jannik, spinto da Cahill e Vagnozzi nel box

Primi tre punti rapidi per Michelsen che si ritrova sul 40-0. L'americano perde poi due quindici consecutivi, ma chiude con il dritto steccato da Sinner. Dopo il cambio di campo Jannik servirà con palle nuove

Jannik stenta ancora con il servizio, costretto a inseguire dopo un dritto lungolinea di Michelsen e un doppio fallo. Da 0-30, però, l'azzurro vince quattro punti consecutivi e conferma il break.