"Sinner e Alcaraz colossi per 15 anni": Kyrgios cambia idea su Jannik

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L'australiano spende parole d'elogio nei confronti di Sinner e Alcaraz: "Stanno giocando a un tennis incredibile - spiega al Guardian - È ovvio che saranno i colossi di questo sport per i prossimi 15 anni. Chi vincerà Wimbledon? Direi Alcaraz". E sul suo ritorno in campo: "L'obiettivo sono gli US Open, giocherò la stagione americana"

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"Alcaraz è Sinner saranno i colossi del tennis per i prossimi 10-15 anni". Parola di Nick Kyrgios che cambia il tiro su Jannik Sinner,  dopo gli attacchi rivolti all'azzurro nei mesi scorsi. Intervistato dal Guardian alla vigilia di Wimbledon, l'australiano - ancora alle prese con problemi fisici e assente all'All England Club - ha speso parole d'elogio nei confronti di Sinner e Alcaraz: "Stanno giocando un tennis incredibile - ammette - È ovvio che saranno i colossi di questo sport per i prossimi 10 o 15 anni. Si sono spinti a un livello che pochi hanno raggiunto. Credo che Alcaraz abbia la compostezza e l'X-Factor di Federer, Nadal e Djokovic. Sinner è straordinariamente potente, ma Alcaraz sarà tra i grandi. Chi vincerà Wimbledon? Direi Alcaraz".

"Tornerò a giocare Slam, obiettivo US Open"

Kyrgios non gioca un match ufficiale dal 21 marzo, battuto da Khachanov al 2° turno del Masters 1000 di Miami. L'australiano ha saltato prima la stagione su terra e poi quella sull'erba, ma conta di rientrare in campo sul cemento americano: "Penso che giocherò ancora uno o due Slam - ha spiegato - Il tennis è uno sport duro, sento il fisico usurato. L'obiettivo sono gli US Open: giocherò la stagione americana e prenderò ogni giorno come viene". 

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"Djokovic più a suo agio con sé stesso"

Kyrgios ha poi parlato dell'amico Novak Djokovic: "Ora è molto più a suo agio con sé stesso. Penso che volesse davvero essere amato dal pubblico, ma ora gli piace fare il cattivo. Trova energia quando lo fischiano. È il più grande tennista di sempre, quindi ora non gli interessa più così tanto cosa pensano gli altri. Ci rispettiamo e dimostriamo che personalità diverse possono arrivare in cima, non devi per forza piacere a tutti".

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