Sinner-Medvedev, cosa si sono detti durante l'allenamento a Wimbledon? VIDEO
wimbledonAllenamento speciale sul Campo Centrale di Wimbledon. Provviste di microfono, le coppie Sinner-Medvedev e Alcaraz-Djokovic hanno avuto modo di scambiarsi qualche battuta prima dell'inizio del torneo. "È fantastico condividere il campo con Daniil, che l’anno scorso mi ha battuto proprio qui", ha detto sorridente il numero 1 al mondo
Sinner e Medvedev si sono allenati insieme, sul Campo Centrale di Wimbledon indossando un microfono che ha registrato quello che si sono detti. "È fantastico avere l'onore di giocare questi 45 minuti sul Campo Centrale e condividere il campo con Daniil, che l'anno scorso mi ha battuto proprio qui", ha detto Jannik. Medvedev ha ribattuto scherzosamente: "Il tetto è chiuso anche questa volta". Sinner ha poi continuato: "Sono migliorato molto sull'erba. La prima volta qui non avevo ben capito come avrei dovuto giocare. Quando sei giovane ogni anno è importante e quest'anno mi sento molto più fiducioso, sto andando nella giusta direzione". Ha poi riflettuto su quanto accaduto nella finale dei Roland Garros: "È stata una dura sconfitta per me, sono stati giorni difficili. Ho imparato che è un grande onore essere parte di questi match e le persone ricordano i nomi delle persone che hanno vinto e che hanno perso, ma ricordano anche il match e farne parte è pazzesco. Negli ultimi anni sono migliorato sulla terra e vediamo cosa posso fare qui sull'erba".
Alcaraz: "Mi sento quasi in colpa a calpestare l'erba"
Non solo Sinner e Medvedev, anche Alcaraz e Djokovic hanno avuto modo di scambiare qualche battuta insieme sul Campo Centrale. "Il campo è incredibile. Mi sento quasi in colpa a danneggiarlo, ma è veramente bello giocare qui. Il suono della pallina quando lo senti è diverso, qui si gioca il tennis più bello", ha detto Alcaraz. Lo spagnolo ha poi confessato: "Ho detto a Novak che per la prima volta mi sento nervoso in allenamento". Djokovic ha continuato il discorso: "Onestamente su questo campo mi sento più felice che mai. È il campo più speciale al mondo".
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