Wimbledon, Sinner: "Sono a buon punto, ma posso migliorare ancora"
l'intervistaLe parole di Sinner dopo la vittoria al secondo turno su Vukic: "Sono soddisfatto della prestazione, giocare sul Centrale è sempre speciale. Mi sembra di essere a buon punto, ma penso di poter migliorare ancora un paio di cose". E a Sky Sport aggiunge: "Mi serviva l'energia del pubblico, è una carta in più che a volte posso usare"
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Soddisfatto, ma consapevole di poter migliorare ancora. Il bilancio parziale è positivo per Jannik Sinner dopo la netta vittoria in tre set sull'australiano Vukic. La prima partita quest'anno del n. 1 al mondo sul Centrale di Wimbledon, un posto "sempre speciale". "Sono davvero soddisfatto della mia prestazione odierna - ha spiegato Sinner - Giocare contro Vukic non è facile perché serve bene, quindi ho cercato di rispondere al meglio. Ho fatto un po' fatica a chiudere, ma ogni partita è difficile e quindi sono contento: giocare sul Centrale è sempre speciale". L'attenzione è sempre massima per Sinner, soprattutto in un torneo che finora ha riservato tante sorprese. Attenzione che servirà sabato, quando di fronte ci sarà lo spagnolo Martinez: "In questo torneo ci sono state tante sorprese, quindi bisogna rimanere concentrati e cercare di alzare il livello: mi sembra di essere a buon punto, ma penso di poter migliorare ancora un paio di cose. Non vedo l'ora di giocare questo terzo turno".
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"L'energia del pubblico mi servirà anche in futuro"
Sinner ha analizzato la partita con Vukic anche ai microfoni di Sky Sport: "Sono focalizzato in questo momento, con il team stiamo preparando bene le partite. Sono stato aggressivo e focalizzato su cosa fare. In allenamento sapevamo come preparare la partita. Sono contento di come sono andati i primi due match: la prossima partita sarà difficile, ma in mezzo c'è una giornata importante di allenamento". Poi un passaggio sul pubblico: "Il pubblico è una carta in più che a volte posso usare. Dipende dall'avversario. Oggi mi serviva un po' di energia. È una cosa che posso usare un po' di più in futuro e lo farò. Mi servirà del tempo: sono molto tranquillo, mi piace giocare al tennis e finisce lì. Giocare sul Centrale di Wimbledon è poi la cosa più bella".