La vita dopo il ritiro, il match esibizione con Federer e uno sguardo sulla sfida Alcaraz-Sinner: "Possono battere chiunque". Rafael Nadal ne ha parlato in un'intervista rilasciata a "Cadena Ser"
"Hanno bisogno di qualcuno che li stimoli un po', perché si sono affermati al di sopra di tutti gli altri e, in qualsiasi forma, possono battere chiunque finché non affrontano quell'altro giocatore". È questa l'analisi di Rafa Nadal - intervistato dall'emittente radiofonica Cadena Ser - sulla sfida tra Sinner e Alcaraz che sembrano non avere rivali. "Chi di noi guarda dall'esterno ha la sensazione che, anche se giocano male, continueranno a vincere e a raggiungere finali". E su Fonseca ha aggiunto: "Credo che sia ancora giovane e non nella posizione di impensierirli".
Nadal: "Esibizione con Federer? Mai dire mai"
L'ex tennista spagnolo ha parlato anche del possibile match esibizione con Federer: "È possibile. Mai dire mai. Ho un ottimo rapporto con Roger, ci sentiamo regolarmente. Credo che prima o poi qualcosa verrà fuori. Però avrei bisogno di un po' di tempo per tornare in campo senza essere un disastro. Nell'ultimo anno avrò giocato 45 minuti". Una rivalità che non è ancora finita... "Roger si allena da più tempo di me e si sta preparando da un po' perché credo che abbia qualcosa in programma per gennaio. L'ultima volta che ci siamo sentiti gli ho già detto di avvisarmi con un po' d'anticipo se dobbiamo fare qualcosa. In questo modo non mi farà fare brutta figura in campo".
Nadal e il passaggio di consegne: "Non ho mai avuto dubbi su Alcaraz"
Immancabile una domanda sul suo successore, Carlos Alcaraz: "Non ho mai avuto dubbi che sarebbe diventato un grandissimo campione, sapevo che aveva il potenziale per fare la storia del nostro sport". E sulla possibilità che Alcaraz raggiunga i 22 slam, Rafa ha risposto così: "Non lo escludo, ne ha già sei in bacheca ed è soltanto all’inizio della sua carriera. La cosa più importante è che non abbia infortuni gravi. Gli infortuni tendono a farti perdere fiducia nel tuo corpo e ciò ha ripercussioni anche sul tuo gioco". Infine, un passaggio su come è cambiata la sua vita dopo il ritiro: "Al momento la mia routine quotidiana mi sta consumando. Sarà che sono diventato padre per la seconda volta, fatto sta che pensavo che avrei avuto tempo per tutto dopo il ritiro ma non è così".