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Funerali Nicola Pietrangeli, l'ultimo saluto al tennista italiano

roma
©Ansa

E' stato il giorno dell'ultimo saluto a Nicola Pietrangeli. Il feretro del grande tennista azzurro scomparso a 92 anni è arrivato sul campo del Foro Italico dedicato a lui secondo quelli che erano i suoi desideri. Dalle 9 alle 12 la camera ardente è rimasta aperta al pubblico. Poi la commemorazione con le parole fra gli altri del presidente della Federtennis Angelo Binaghi. Alle 15 poi i funerali nella chiesa della Gran Madre di Dio alla presenza anche del Principe Alberto di Monaco

CAMERA ARDENTE AL FORO ITALICO

Pietrangeli, il figlio Filippo: "Ci lascia l'onere di essere come lui"

Filippo Pietrangeli, figlio di Nicola, in diretta a Sky: "Ci lascia un bagaglio di personalità, cultura sportiva, amicizie. E l'onere di continuare a essere come lui. Onesti e trasparenti"

Rivera: "Pietrangeli ha rappresentato il tennis"

Presente al funerale di Nicola Pietrangeli anche Gianni Rivera. Ecco le sue parole in diretta al nostro Angelo Mangiante

Principe Alberto di Monaco lascia la Gran Madre di Dio

Terminata la funzione funebre di Nicola Pietrangeli alla chiesa Gran Madre di Dio. Fra i primi ad uscire il Principe Alberto di Monaco: "Sono tanti anni che ci conosciamo, ci vedevamo non solo qui a Roma. Era un uomo veramente splendido. Ci tenevo molto ad essere qui, sono molto commosso. Era sempre presente in momenti importanti della mia vita"

Addio Pietrangeli, Malagò: "Legame stretto con la mia famiglia"

Alle esequie di Nicola Pietrangeli anche l'ex presidente del Coni Giovanni Malagò che ha parlato ad Angelo Mangiante del legame stretto con la sua famiglia

Addio Pietrangeli, Fognini: "Ha aperto le porte al nostro magnifico sport"

Presente al funerale di Nicola Pietrangeli anche Fabio Fognini. Ecco le sue parole al microfono del nostro Angelo Mangiante

Funerali Pietrangeli, feretro arrivato alla Gran Madre di Dio

Il feretro di Nicola Pietrangeli è arrivato nella chiesa della Gran Madre di Dio, la stessa dell'ultimo saluto per Rino Tommasi, dove fra pochi minuti ci sarà, in forma privata, la cerimonia funebre. Fra i presenti anche il Principe Alberto di Monaco, molto legato alla famiglia Pietrangeli

Addio Pietrangeli, Volandri: "Ci ha insegnato ad amare la Davis"

"Nicola ci ha insegnato ad amare la Davis, ci ha insegnato il valore di vestire la maglia azzurra. Tutto è partito dalla sua gestione e così lo vogliamo ricordare". Le parole del capitano della Nazionale di Coppa Davis, Filippo Volandri, a margine della camera ardente di Nicola Pietrangeli. "Lo abbiamo sempre visto attaccato a questa coppa, mi piace pensare che abbia voluto aspettarci per la nostra terza consecutiva. Nicola voleva provare a esserci sempre. Era un'icona, con un tennis elegante come era lui". 

Abodi al Foro Italico per commemorazione Nicola Pietrangeli

Addio Pietrangeli, ministro Abodi: "È una giornata di dolce tristezza"

A margine della commemorazione per Nicola Pietrangeli è intervenuto con i giornalisti presenti anche il ministro dello sport Andrea Abodi: "Oggi c’è una dolce tristezza, segno di ciò che Nicola è stato Nicola. Ha vissuto intensamente, giocando sempre all’attacco.  L’ho conosciuto qui 40 anni fa, lui era quello che era e io nessuno, ma c’è stata subito simpatia anche per tanti valori condivisi come sport, tennis e colori biancocelesti"

Malagò e Abodi al Foro Italico

Terminata la commemorazione sulle note di "My Way" di Frank Sinatra

Il ricordo di Binaghi: "Persona unica e irripetibile"

Ha preso la parola il presidente della Federtennis Angelo Binaghi: "E' il giorno più triste. Nicola è stato una persona unica e irripetibile. E' stato il tennis italiano. L'ho conosciuto 25 anni fa nel momento forse più buio. È curioso che abbia deciso di andarsene quasi in punta di piedi aspettando la fine di questi ultimi due mesi in sui i suoi ragazzi e le sue ragazze hanno vinto tutto. Oggi in Italia nel tennis siamo tutti figli di Nicola", ha concluso commosso Binaghi

Il ricordo di Angelo Binaghi

L'attore Roberto Ciufoli inizia la cerimonia leggendo un estratto dal libro: "Se piove rimandiamo" in cui lo stesso Pietrangeli parla della morte e del funerale da fare nel campo a lui dedicato"

Inizia la commemorazione di Nicola Pietrangeli

Al Foro Italico anche il ministro Abodi e Adriano Panatta

Continuano ad arrivare persone sul campo "Nicola Pietrangeli" per la commemorazione dedicata alla leggenda del tennis italiano. Presenti il ministro dello Sport Abodi, oltre al presidente della Federtennis Binaghi. Ci sono anche Malagò, ex presidente del Coni, l'attuale ct azzurro Volandri, Adriano Panatta e Tonino Zugarelli protagonisti con la Nazionale del '76

Addio Pietrangeli, la commemorazione al Foro Italico

Angelo Mangiante ci racconta la giornata del saluto a Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano scomparso a Roma all'età di 92 anni lo scorso 1 dicembre. Al Foro Italico la commemorazione, sul campo che porta il suo nome, e nel pomeriggio alla Gran Madre di Dio la celebrazione funebre

Addio Pietrangeli, Lorenzi: "Giusto tramandare una leggenda come lui"

A ricordare Nicola Pietrangeli nella commemorazione in corso al Foro Italico anche Paolo Lorenzi, ex azzurro di Coppa Davis proprio con Pietrangeli come capitano. Ecco le sue parole ad Angelo Mangiante

Addio Pietrangeli, il figlio Marco: "Gli piaceva dire quello che pensava"

Al microfono di Angelo Mangiante anche uno dei figli di Nicola Pietrangeli, Marco che disegna un ricordo preciso del padre

Il ricordo di Tatiana Garbin: "Viveva tutto con leggerezza"

A Sky il ricordo di Nicola Pietrangeli da parte di Tatiana Garbin capitana delle azzurre del tennis al microfono di Angelo Mangiante

Petrucci: "Doveroso dedicargli il campo del Foro Italico"

Al Foro Italico è presente anche il presidente della federazione  basket Gianni Petrucci che decise, da presidente del Coni, di intitolare a Pietrangeli il campo del Foro Italico: “Aver intitolato questo stadio a Nicola è per me un motivo di vanto. Era doveroso farlo. Facevamo sempre battute sul fatto che nessuno avesse avuto uno stadio intitolato mentre era in vita, amava l’ironia… Poi è stato un grande amico sul piano personale, ha contraddistinto tante tappe della mia vita. Era laziale peraltro, si allenava con la Lazio di Maestrelli. Parliamo di un vero signore, non parlava mai male di nessuno, ha unito la classe alla serenità. Nello sport sono tutti convinti di essere primi in tutto. Lui lo era, ma non lo faceva pesare”

La Coppa Davis accanto al feretro di Nicola Pietrangeli

Accanto al feretro di Nicola Pietrangeli in bella mostra la Coppa Davis conquistata, da capitano della Nazionale, nel 1976 in Cile. Presente anche uno stendardo della Lazio, squadra per cui Pietrangeli faceva il tifo

La Coppa Davis e lo stendardo della Lazio al Foro Italico

Pietrangeli, figlio: "Stupito dall'affetto"

"Sono piacevolmente stupito dall'affetto di tutta l'Italia... scusatemi, ma è dura": lo ha detto con le lacrime agli occhi Marco Pietrangeli ricordando il padre Nicola alla camera ardente allestita sul campo che porta il suo nome al Foro Italico. Lo ha fatto mentre risuonavano le note di 'Hier Encore' Charles Aznavour, la musica che lo stesso Pietrangeli aveva chiesto per il suo ultimo saluto: "Questa è la sua musica, richiesta appositamente. Spero che mettano quando esce 'My Way'". Nel ricordarlo, Marco ha tracciato il ritratto privato di un uomo "scanzonato, ironico, dissacrante, come dite voi... ma era lui", capace di confrontarsi con chiunque. E poi la Coppa Davis, la sua ossessione sportiva: "Se non fosse stato così attaccato alla Coppa Davis magari avrebbe pure guadagnato qualche cosina in più... però lui era malato di questa cosa. Per lui la maglia azzurra era tutto. Indossarla era importantissimo".

Il saluto del Presidente del Coni Buonfiglio

Ad attendere il feretro di Nicola Pietrangeli il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio. "Va via la storia e le storie come le sue non muoiono mai" le parole del n.1 dello sport italiano "Ci ha lasciato un messaggio del quale tutti dovremmo renderci conto. Ho avuto il privilegio di conoscerlo davvero, di parlare tante volte con lui. Ogni conversazione era un misto di esperienza e ironia. Sapeva metterti a tuo agio, non si e' mai vantato di nulla. Era sempre disponibile, sempre cordiale"

Il presidente del Coni Luciano Buonfiglio

Camera ardente al Foro Italico, il desiderio di Pietrangeli

La camera ardente sul campo del Foro Italico intitolato a Nicola Pietrangeli sarà aperta fino alle 12. Era un desiderio dello stesso Pietrangeli espresso ai figli

La camera ardente di Pietrangeli al Foro Italico

Il giorno dell'addio a Nicola Pietrangeli

Roma vive il giorno del saluto a Nicola Pietrangeli. Il feretro del campione ed ex capitano di Coppa Davis è arrivato poco prima delle 9 al Foro Italico dove si è aperta la camera ardente nel campo a lui dedicato. Ad attenderlo il trofeo della Coppa Davis che ha vinto appunto da capitano nel '76, dei fiori bianco azzurri, un maxi schermo installato con le sue immagini e le note di Charles Aznavour. "Tutto come voleva lui - dice commosso il figlio Marco - Il posto e le musiche sono quelle". Poi ancora:  "Sì è commosso per l'ultima Davis vinta, per lui indossare la maglia azzurra era importante". Tra i primi a dare l'ultimo saluto a Pietrangeli c'è il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio. "Va via la storia e le storie come le sue non muoiono mai - le parole del n.1 dello sport italiano -. Ci ha lasciato un messaggio del quale tutti dovremmo renderci conto". 

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